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In trappola il capoclan evaso dall'aula bunker Cosenza: era nascosto in un alloggio del centro In trappola il capoclan evaso dall'aula bunker COSENZA. E' stato arrestato ieri mattina dai carabinieri, Francesco Pezzulli, di 31 anni, l'uomo che nei giorni scorsi era riuscito ad evadere dall'aula bunker di Cosenza dove si sta svolgendo il processo «Garden» contro i presunti affiliati alle cosche cosentine. L'uomo aveva trovato rifugio in un appartamento in città. Ieri mattina, dopo che i carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno avuto la certezza della presenza di Pezzulli nel locale, è scattata l'operazione. Pezzulli, accusato di omicidio ed associazione mafiosa nell'ambito del processo «Garden», era riuscito ad eludere la sorveglianza dei militari che lo avevano portato dal carcere di Cosenza, dove era detenuto, all'aula bunker. L'arresto è giunto al termine di un'attività di indagine e di controllo che ha visto impegnati, dal giorno dell'evasione, avvenuta il 25 febbraio, 450 carabinieri del comando provinciale di Cosenza, del reparto «Cacciatori» di Vibo Valentia e unità cinofile. Durante questo periodo i militari hanno controllato una serie di obbiettivi «mirati». I carabinieri hanno controllato una sessantina di luoghi tra i quali cinque dove gli inquirenti ritenevano potesse nascondersi Pezzulli. Ed infatti l'uomo è stato trovato in un edificio nelle vicinanze del centro storico. E' stato bloccato sulle scale mentre, da un appartamento in uso ad alcuni suoi familiari, si apprestava a nascondersi in un abbaino. Non era armato e non ha opposto resistenza, [d. m.]