«Darò casa e lavoro a quel profugo visto in televisione»

«Darò casa e lavoro a quel profugo visto in televisione» Un imprenditore veneto «Darò casa e lavoro a quel profugo visto in televisione» LECCE. Un imprenditore di Venezia ha offerto ospitalità in casa propria e ha garantito di poter procurare il lavoro a un giovane profugo albanese ospitato da sabato nel centro di solidarietà del «Ctm-Movimondo» a Lecce. L'imprenditore, che si chiama Eduardo Maini, ha telefonato alla direzione del centro dopo aver riconosciuto nelle immagini diffuse da un telegiornale il giovane Avdullaj Astrim, di 23 anni: ha dichiarato che è il fratello di un suo dipendente, il quale però è da tempo bloccato a Valona pur avendo il permesso di soggiorno in Italia. 11 fratello del giovane - ha riferito l'imprenditore gli ha telefonato da Valona per chiedergli di rintracciare Avdullaj e il telegiornale gli ha facilitato il compito. (Ansa]

Persone citate: Avdullaj Astrim, Eduardo Maini

Luoghi citati: Italia, Lecce, Venezia