Ritrova l'avo di 9 mila anni fa

Inghilterra, con il test del Dna Inghilterra, con il test del Dna Ritrova l'avo di 9 mila anni fa LONDRA. Un insegnante di storia inglese ha potuto incontrare un antenato che 9 mila anni fa viveva in una grotta proprio vicino a casa sua. In tv e sulle prime pagine dei quotidiani britannici dominava ieri il volto sorridente di Adrian Targett accovacciato vicino allo scheletro dell'antenato rinvenuto nel corso di recenti scavi archeologici presso la cittadina inglese di Cheddar, nella contea del Somerset. La scoperta della parentela tra lo scheletro e l'insegnante è il frutto di un curioso esperimento condotto nell'ambito della realizzazione di un documentario televisivo a puntate sull'archeologia nel Somerset. Alla ricerca di spunti per illustrare il valore delle attività archeologiche nella contea, i responsabili della società di produzione indipendente avevano voluto tracciare una specie di profilo genetico dell'uomo che una volta aveva animato quello scheletro. Avevano allora deciso di comparare la mappa del suo Dna di troglodita, dedito alla caccia e alla raccolta di pranaglie spontanee che verso la fine dell'VIII millennio avanti Cristo abitava la regione, con quella di 20 abitanti dei dintorni di Cheddar presi a caso. Si è scoperto così che il Dna estratto da un molare dello scheletro ripeteva con impressionante fedeltà quello di Targett, il quale abita a poco meno di un chilometro dalla grotta. Sulla parentela non c'è al¬ cun dubbio: se il Dna del nucleo delle cellule di Targett e quello dello scheletro sono molto simili, il Dna dei mitocondri (organuli dell'apparato energetico delle cellule) è identico. Mentre il Dna del nucleo varia nelle generazioni perché si forma con l'unione del Dna dei genitori, il Dna dei mitocondri di un individuo è sempre identico a quello della madre. Se Targett è il primo a potersi vantare di conoscere il proprio albero genealogico alle radici, i commentatori non si stancano di sottolineare l'importanza antropologica della scoperta dello scheletro, datato con un sistema a carbonio radioattivo al 7150 a. C. circa. La sua presenza nella grotta vicino alla moderna Cheddar non solo indica che l'area è stata abitata in modo continuo per cos'i tanto tempo ma sembra anche corroborare le teorie secondo le quali l'agricoltura vi si sviluppò presto. Solo l'avvio di attività legate al lavoro della terra, suggerisce Larry Barham della facoltà di Archeologia della Bristol University, potrebbe spiegare la continuità dell'insediamento di Cheddar. Il documentario televisivo in questione verrà trasmesso soltanto in autunno ma oltre che alle teorie gli esperti già soddisfano anche curiosità piìi vicine alla gente comune. Adrian Targett e l'antenato dello scheletro si assomigliavano? Anche molto, sostiene Barbarli, a giudicare dalla somiglianza del profilo genetico. [Ansa]

Persone citate: Adrian Targett, Larry Barham

Luoghi citati: Inghilterra, Londra