CAMPIONI NEI GUAI

E CAMPIONI NEI GUAI MARADONA Genio e droga Il campione argentino (in Italia ha militato nel Napoli) viene arrestato il 26 aprile del '91 a Buenos Aires perché trovato in possesso di 15 grammi di cocaina. Ammette di essere da anni tossicodipendente e nel '96 racconta i suoi eccessi e diventa testimonial di una campagna contro la droga. CANIGGIA Alt per 13 mesi argentino in forzo alla Roma, risulta positivo ai controlli antidoping dopo la gara con il Napoli del 21 marzo del 1993. Ammette di ave-e assunto cocaina tre giorni prima della partita (la droga era in una sigaretta offerta da un amico) e viene squalificato per 1 3 mesi. Rientrerà nei campionati del mondo. BORTOLOTTI Calcio e morte Difensore del Brescia e della Under 21, il 28 aprile del '91 risulta positivo al controllo antidoping dopo BresciaModena (serie B). Subisce un anno di squalifica e nel '93 abbandona del tulto il calcio, a soli 23 anni. Il 2 settembre del '95 si uccide lanciandosi dalla finestra di casa sua, vicino a Brescia TARANTINI In cella 2 volte Ex difensore della nazionale argentina campione del mondo nel 1 978 in finale con l'Olanda, il 14 marzo del '96 viene arrestato a Buenos Aires perché trovato in possesso di cocaina ed ecstasy. Il 7 ottobre dello stesso anno Tarantini sarà arrestato di nuovo. GASPARINI Manette in ritiro Il calciatore dell'Ascoli viene arrestato il 29 luglio dei 1981 da agenti della squadra mobile di Ascoli Piceno a Colle San Marco, dove la squadra è in ritiro per svolgere la preparazione estiva. L'accusa nei confronti di Angelo Gasparini è di acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti.

Persone citate: Angelo Gasparini, Tarantini

Luoghi citati: Ascoli Piceno, Brescia, Buenos Aires, Italia, Olanda