« Ferita che si ricuce»

« « Ferita che si ricuce» «Siamo sempre state ai margini» UN GIUDIZIO FEMMINISTA E ROMA LENA Giannini Beloni ha scritto nel '74 un libro-cult del femminismo, si chiamava «Dalla parte delle bambine». Signora Giannini Belotti, come giudica questa ipotesi di studiare la storia al femminile? «Immagino che da parte di alcuni questa proposta venga accolta con ironia sprezzante. E allora le dico, pensi lei di stare in una classe in cui In raccontano che per secoli e secoli, da sempre, le persone come lei non hanno fatto nulla. Nulla di rilevante, nulla di buono. E che invece tutto è stato fatto dagli altri, da quelli dell'altro sesso. Io credo che la sua stessa identità ne verrebbe fortemente ferita. Questo è ciò che è accaduto alle bambine nelle nostre scuole». Ma non è comunque eccessiva l'enfasi che viene posta sulla cultura femminile? «Qualunque cosa le donne abbiano fatto è sempre stata liquidata come marginale. Certo lo scrittrici, le artiste nei secoli passati sono state poche, ma di quelle poche che cosa è stato studiato? Avessero anche che so io - scritto di aria o di qualsiasi altro argomento effimero, il fatto stesso di non essersene mai occupati è fortemente lesivo della loro dignità, e ritengo che sia penalizzante per la cultura in generale che il contributo dello donne non sia mai stato valorizzato». Però non le sembra un po' retorica questa politica? «Dipende dalle reali intenzioni del governo. Io intanto considero un fatto molto positivo che Prodi abbia voluto affidare a una direttiva i contenuti della Conferenza di Pechino. Poi si vedrà. Lo giudicherò dai risultati». C'è un punto della direttiva che parla della salute delle donne gestita secondo le donne. Perché? «Il modo con cui le donne partoriscono, tradizionalmente, ò quello voluto dai ginecologi che stendendo la donna sul lettino controllano il parto. Ma da tempo ormai le donne hanno scelto modi diversi di partorire e più in generale di intervenire sul loro corpo. Ciò che oggi viene annunciato come una novità, in realtà appartiene da decenni alla cultura femminile, una cultura molto più avanti anche di questa direttiva. Ma voi uomini, ovviamente, non lo sapevate», [r. mas.] A sinistra Elena Giannini Belotti

Persone citate: Elena Giannini Belotti, Giannini Belotti, Lena Giannini, Prodi

Luoghi citati: Pechino, Roma