In mostra moderni pezzi d'arredo nella bella Orangèrie ristrutturata

MAZZE' MAZZE' DESIGN & CRISTALLI AL CASTELLO In mostra moderni pezzi d'arredo nella bella Orangèrie ristrutturata TORNA la primavera e i castelli del Canavese riaprono le porte al pubblico. Magari con qualche iniziativa speciale. E' il caso del castello di Mazze, che per la prima volta rende agibile anche l'Orangerie e vi espone fino al 31 marzo una mostra di design, prevalentemente dedicata ad arredi in cristallo. Il castello vanta una lunghissima storia e, come accade in questi casi, anche una sovrapposizione di stili. E' un grande complesso, situato su un'altura, composto da ben due «castelli»: il grande e il piccolo. Già fortilizio dei Salassi al tempo della conquista romana, divenne via via imponente residenza feudale a partire dal 1100, allorché l'imperatore Enrico IV di Sassonia concesse l'investitura ai conti Valperga, i cui discendenti del ramo di Mazze abitarono il castello per 740 anni, fino al 1840, quando si estinse il casato. Nel 1978, con i nuovi proprietari, i Salino di Cavaglià, comincia l'opera di restauro e di recupero dell'edificio e del parco. Così, nel 1986 il castello è aperto al pubblico; negli anni successivi una parte del complesso viene adibito a Centro Incontri e a sede di ricevimenti, lllllllllPliP^ H : serate di gala, manifestazioni. L'interno presenta ampi saloni, soffitti a cassettone, scaloni, affreschi, pavimenti a mosaico, una preziosa biblioteca. L'Orangerie è un'imponente galleria che si snoda lungo tutto l'edificio principale. Goffredo Casalis la descrisse così nel 1853: «Ivi consiste eziandio una conserva di agrumi e di altre piante, di considerevole capacità, e della lunghezza di tutto il maestoso castello: la straordinaria spessita dei muri e qualche altra favorevole circostanza fanno sì che a conservarli le piante eziandio nel ri- // castello di Mazze fino a Pasqua ospita neirOrangerie una mostra di elementi d'arredo in cristallo «firmati» da designer internazionali PROVINCIA FLASH ALPIGNANO. Venerdì 7 marzo, alle 21 in via Sommeiller 17, presentazione del libro «Il terzo mese dell'inondazione», dell'egittologo Alfredo Luvino. Organizza l'Associazione culturale Conti. CASTAGNETO PO. Venerdì 7 marzo, alle 21 nella Sala del Municipio, conferenza di Maria Grazia Ratto su «Le religioni cinesi: taoismo, confucianesimo, buddismo». CASTELLAR/TONTE. Venerdì 7 marzo, alle 21,15 nel ristorante albergo Tre Re, Salotto poetico dedicato a «Le gioie della mensa». Letture da Omero, Orazio, Petronio, Boccaccio, Rabelais, Baudelaire e altri. Con Franco Ferrerò e Laura Conti; Franco Tonso al pianoforte. COLLEGNO. Venerdì 7 marzo, alle 18 nella Sala delle Arti in via Torino 9, inaugurazione della mostra «Leumann: un villaggio operaio tra passato, presente e futuro». La mostra, attraverso documenti, immagini e testimonianze, ricostruisce la storia del villaggio, costruito tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento in stile Liberty. La mostra proseguirà fino al 23 marzo, con orario: 10-12 e 15,3018,30. Visite guidate nel villaggio nei giorni 9, 12 e 23 marzo: ritrovo alle 16 nella piazza di Santa Elisabetta. C0LLERETT0 GIAC0SA. Carnevale. Sabato 8 marzo, alle 15, festa dei bambini; alle 20,30 uscita dei personaggi storici sul balcone del Municipio e fiaccolata per le vie del paese; ballo Castellamonte «Le gioie della mensa» sono il tema del Salotto Poetico del 7 marzo

Luoghi citati: Castagneto Po, Castellar, Cavaglià, Collegno, Mazze', Sassonia