BINI CINI DINI BELLI CELLI DELLI

BINI CINI D1NI BELLI CELLI DELLI BINI CINI D1NI BELLI CELLI DELLI y«] IOCHI DA BAMBINI. I I E' i iente u y] OCI ' I E' quasi sicuramente uno I scherzo, ma bisogna dell cidere se lo hanno fatto i 1 V/1 genitori a un neonato, o un mio lettore a me. Questo lettore, che per scrupolo non nominerò, mi ha mandato prove dell'esistenza del signor Mustopo MUSTOPO, Mustopo di nome e MUSTOPO di cognome. Le prove potrebbero essere contraffatte, ma il caso è davvero molto bizzarro per non parlarene. «Molto bizzarro» qui significa; «tre volte bizzarro». Come nome, io Mustopo non l'ho mai sentito. Come cognome, non avrebbe nulla di particolare se non fosse per la bizzarrissima etimologia (mus + topo: come chiamarsi «Ippocavallo» o «Feligatto»; ma si fa l'ipotesi di una derivazione di Mustopo da Mustafà). Come nome-e-cognome, infine, il caso della perfetta ripetizione è più che raro. Esiste ma potrebbe es- nold ARNOLD, di cui è uscita a Londra, nel 1972, un'ottima guida ai giochi dei bambini (edizione italiana, Mondadori): che Londra sia anagramma di Arnold pare un eccesso di zelo del destino (l'anagramma di Mustopo è postumo). Entrando decisamente nei domini dell'invezione letteraria, c'è poi YHumbert HUMBERT inventato da Nabokov: un altro che - a modo suo si occupava di giochi di bambini. Altri casi non me ne vengono in mente. NOMI, COGNOMI e «COGNONOMI». Un caso meno raro ma certo non proprio diffuso è quello di chi ha il nome che è anagramma del cognome. Sono anni che ne cerco, e ne ho trovati pochi. Tenete in conto che io sono avvantaggiato dal fatto che i miei amici conoscono le mie manie, e quando possono mi fanno contento (Giuseppe Mazzeo, Milano, mi ha passato un Leon 1JOEL latto "... .'. titoli di < oda il' un film: anagramma e bifronte); in più, ne parlo con voi che avete la squisitezza di partecipare alle mie ricerche. Così mi meraviglia ricevere una lettera come quella di Nino Sannia (Corbetta, MI): mi meraviglia perché il professor Sannia mi assicura di aver conosciuto molti «cognònomi» o «cognonómi» (così li chiama, per far prima) anagrammatici, e si è guadagnato tale privilegio riconoscendo puntualmente gli anagrammi che gli si presentavano. Ecco Danilo OLDANI, e Cosma MOSCA. Ecco Marina ARMANI e Nino INNO. Ecco Iris SIRI (anagramma e bifronte) e Saro ORSA. Ecco Maria MAIRA e Marisa SAMARI. La lettera si chiude su una Ansina INSANA, «in cui il prenome rappresenta il diminutivo di un agiònimo locale, Ansano, santo venerato nella provincia di Siena». Professore, io Le credo. Però non posso non •ici )i. liìrù che Olii il destine si P.CORNWELL- LA FABBRICA 7B\ COKfì BArU I SOLITI PK06LFMI TRA IL GOVÈRNO F KICLONAZIONF ' LA VIGNETTA DI MARAMOTTI sta dando davvero un po' troppo da fare: sia Ansina che Insana sono anagrammi del Suo cognome, Sannia. BINI, CINI, DINI e gli altri. Sui giri di cognomi che avevamo intrapreso qualche settimana fa si sono concentrati Isidoro Bressan (Col San Martino, TV) e Gianluigi De Marchi (Torino). Unendo i loro contributi si ottiene un bella sequenza in -elli: Giuseppe Gioacchino BELLI (poeta); Giorgi;.' CELLI (etolfiBu); Dello DELI I (pittore); Licio GELLI (massone); LELLI (ciclista di cui mi sfugge imperdonabilmente il nome); Alessandro MELLI (calciatore); Jacopo NELLI (commediografo); Cesar PELLI (architetto). Non terrei conto delle ipsilon finali (Gene KELLY, JELLY Roll Morton), ma la C dura di Alida CHELLI potrebbe passare. Altri giri, più corti, li ha trovati De Marchi: Umberto BOSSI, Carlo DOSSI, uno dei molti ROSSI, e il Ji IQSSl. Carni)] ILA (premio Nobel per la letteratura), Pomponio MELA (geografo latino: ma Mela è un «cognome»?), Vincenzo VELA (scultore) e Sebastiano NELA (terzino). Tre artisti: Vincenzo BELLINI, Benvenuto CELLINI, Federico FELLINI (in più, un ex seguace di Pannella, MELLINI, e un valorosissimo cestista d'altri tempi, JELLINI), Lyda BORELLI, Arcangelo CORELLI, Johnny DORELLI, uno dei tanti MORELLI (Rina, attrice; o Domenico, pittore), Giuseppe TORELLI (compositore). Fin qui abbiamo giocato con giri di persone. Ora Bressan sposta l'attenzione sui giri geografici, e lega cinque località secondo sequenza delle vocali: Marano (NA), Merano (BZ), Mirano (VE), Morano (CS) e Murano (VE). Che gita allegra! Bisognerebbe solo appurare se a Marano c'è un baco del calo del malo. listv o Ba,-,.e^2.',,gJiJ

Luoghi citati: Londra, Milano, Nomi, Siena, Torino