E' nato il «pollo-quaglia» di Piero Bianucci

E' nato il «pollo-quaglia» E' nato il «pollo-quaglia» Innestata una parte di cervello E il pulcino ora non pigola più ROMA. Un pulcino che canta come una quaglia: lo hanno «creato» alcuni scienziati americani con un esperimento destinato ad aggiungere scalpore alle polemiche che stanno accompagnando il dibattito sulla clonazione. Gli scienziati hanno tentato con successo un intervento che - assicurano non è possibile sui mammiferi: il trapianto di parti di cervello di una quaglia in un embrione di pollo di due giorni. I risultati dell'esperimento, condotto da un team guidato da Evan Balaban, neurobiologo all'Istituto di neuroscienze di La Jolla in California, sono stati pubblicati ieri negli «Atti dell'Accademia nazionale delle scienze». «Se riusciamo a comprendere come le cellule del cervello determinano il comportamento, potremo cercare di alterare alcune caratteristiche di queste cellule», ha detto il professor Balaban. Secondo lo scienziato, l'esperimento ha dimo¬ strato che i polli non si limitano a imparare a chiocciare dai genitori, ma in proposito ricevono specifici impulsi dal cervello. Balaban ha rassicurato chi teme la creazione di animali-mostri sottolineando che i suoi esperimenti non sono realizzabili su esseri umani: «Nei mammiferi non è possibile accedere al cervello in un embrione così giovane», ha detto. Almeno, per ora. Ma sulle frontiere dell'ingegneria genetica e della manipolazione degli embrioni continua a esserci forte preoccupazione, in attesa di leggi restrittive che regolamentino l'intera materia. Secondo lo studioso californiano l'esperimento è importante per spiegare i diversi modi in cui parti del cervello si sviluppano e lavorano all'unisono e per sviluppare una terapia più efficace in caso di danni al cervello umano. Dall'Italia arrivano reazioni interessate per le conseguenze che il test avrà sullo studio del comportamento animale. «Si dimostra così che anche un carattere di tipo comportamentale come il canto è determinato geneticamente», sostiene l'etologo Enrico Alleva. L'esperimento annunciato sulla rivista dell'Accademia nazionale delle scienze americane fa parte di una serie di esperimenti analoghi (alcuni sono stati già compiuti negli ultimi cinque anni) per comprendere la trasmissibilità di alcuni comportamenti animali. «L'esperimento descritto aggiunge Alleva - allarga il dibattito di questi giorni sui trapianti genetici e sulla clonazione, in particolare sul fatto che anche alcune forme di intelligenza nei vertebrati superiori potrebbero essere trasmesse geneticamente. E forse anche caratteristiche psichiche di un individuo potrebbero essere trasmesse allo stesso modo». [r. cri.] Piero Bianucci

Persone citate: Balaban, Enrico Alleva, Evan Balaban

Luoghi citati: California, Italia, Roma