«Grazie a noi, due anni di guerra»
«Grazie a noi, due anni di guerra» «Grazie a noi, due anni di guerra» «Senza le banche Hitler era finito nel '43» accettano di convertire il bottino nazista in miliardi di franchi svizzeri, con cui Hitler può comprare cromo in Portogallo, acciaio in Svezia, e poi petrolio e tungsteno». E se la Svizzera non avesse collaborato? «La guerra sarebbe finita nel '43. Dopo la rotta di Stalingrado, la perdita dell'Africa del Nord e il crollo dell'Italia, nel momento cruciale di Hitler, gli Alleati rivolgono alla Svizzera un nuovo monito: ora fermatevi. Invece il volume delle transazioni tra Svizzera e Terzo Reich aumenta. Il reichmark non è convertibile, solo in Svizzera l'oro, i capolavori d'arte, le azioni sottratte dai nazisti agli ebrei e ai popoli invasi possono trasformarsi in valuta. Nel '43 arriva anche l'oro italiano e quello albanese, che Mussolini aveva depredato e Hitler fece portare prima a Berlino e poi a Berna. E dalla Svizzera giungono in Germania anche grandi forniture d'armi. E' allora che la Svizzera diviene centrale per la prosecuzione della guerra del Fùhrer». «E' difficile, forse impossibile dirlo. E' certo, però, che la Svizzera si schierò con Hitler fin dall'inizio. Fin dal '39 il sistema finanziario e industriale svizzero è integrato nello spazio economico del Reich. Una scelta fatta nel nome del profitto: e in effètti le banche ne ricaveranno utili astronomici. La nostra ricchezza viene da lì: prima della guerra eravamo un Paese relativamente povero, dopo siamo diventati una potenza finanziaria. Non dico che la tesi della collaborazione coatta sia assurda. Però la Svizzera del '39 non era un Pae.se accerchiato, c'era una linea ferroviaria che da Ginevra arrivava fino alla frontiera francospagnola. E la Svezia, che rifiutò di accettare l'oro del Reich, non è stata invasa». Chi è responsabile di quella scelta di campo? «Durante la guerra vigeva in Svizzera una censura strettissima. Il popolo non sapeva molto ai quel che accadeva. Il Parlamento era sospeso, l'esecutivo aveva pieni poteri. La responsabilità è dell'oligarchia bancaria e del governo, che dalle banche è sempre
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