La figlia di Maniero star per una notte di Luca Dondoni

La figlia di Maniero star per una notte La figlia di Maniero star per una notte IL FASCINO DI UN NOME SMILANO CENA: lunedi 3 marzo esterno notte fuori dal Shangai, uno dei locali di grido della metropoli milanese. Arriva una limousine bianca, ovviamente esagerata. Buttafuori e curiosi s'interrogano: chi sarà mai la star che arriva al party della moda? La curiosità ha subito una risposta: dalla limousine esce una ragazza sottile, capelli biondi (tinti) in nero e gioielli. Assomiglia a una diciottenne che si è preparata al gran ballo delle debuttanti. Intermezzo: la curiosità si fa ancora più viva e si mescola con la delusione. «L'hai riconosciuta?». «Io no e tu?». «Mi sembra quell'attrice americana...». L'accento marcatamente veneto frena gli entusiasmi e fa cambiare il toto-pronostico. In realtà quella ragazza tra le star-guest invitate al party di Cesare Paciotti, industriale delle scarpe marchigiano, è Elena, la figlia di Felice Maniero, il boss del Brenta. Papà si è pentito ed è uscito dal carcere, sua figlia che naturalmente non c'entra nulla col passato familiare è trattata almeno per una notte come una star. Limousine e tavolo d'onore con l'ex carabiniere Alberto Tomba, ospite di Paciotti coinè Alba Parietti, la cantante Jo Squillo. Ormai ò chiaro: nella settimana milanese della moda c'è di tutto e di più, ciò che conta è solo apparire e far parlare di sé. Certo per mostrare la collezione delle borse da viaggio autunno-inverno Paciotti ha organizzato una bella festa. «Mi diverto molto anche perché Paciotti è giovane come me», spiega la signorina Maniero. All'assalto dei giornalisti e dei fotografi deve essere abituata. Suo padre da collaboratore di giustizia incluso nel programma di protezione disdegnava ogni forma per altro richiesta di anonimato e si faceva riprendere mentre passeggiava con una bionda. Allora ci fu qualcuno che titolò «Maniero beccato con una nuova fiamma». «Stupidate - si affrettò a ribattere lui -, quella nelle foto è mia figlia». Iscritta alla facoltà di giurisprudenza a Bologna, una passione per le discoteche e per la musica tedino, i weekend spesso a Cortina, Elena Ma- niero non vuole parlare di suo padre. L'altra notte a Milano non sembrava conquistata da Tomba: «Non sono una fan degli sportivi». Neanche di Tomba la bomba? «Per carità, ha passato tutto il tempo a tirare palline di mollica a una modella americana. Figuratevi che fascino!». Luca Dondoni A destra Elena Maniero, figlia dell'ex boss della mafia del Brenta Sopra, Marta Marzotto Ili

Luoghi citati: Bologna, Cortina, Milano, Shangai