Chiatti, definitiva la condanna a 30 anni

Il cane fiuta un «tesoro» IN Chiatti, definitiva la condanna a 30 anni ROMA. La condanna a 30 anni di carcere inflitta a Luigi Chiatti diviene definitiva. La prima sezione penale della Cassazione ha respinto i ricorsi che erano stati presentati contro lo sentenza di secondo grado sia dall'accusa che dalla difesa. Il geometra di Foligno - che tra l'ottobre del '92 e l'agosto del '93 uccise i piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci - era stato condannato a due ergastoli in primo grado, sentenza poi ridotta a 30 anni in secondo. (Ansai Catania, rubano un pezzo di campagna CATANIA. «Aiutatemi, mi hanno rubato la campagna. Ieri sera l'ho lasciata al suo posto e. stamattina non c'era più». E' stato questo l'accorato quanto insolito appello rivolto ai carabinieri della compagnia di Gravina di Catania da parte di un avvocato civilista catanese in pensione, Vito Consoli, di 75 anni. 11 fondo agricolo di proprietà dell'anziano legale, in via S. Margherita a Mascalucia, era stato completamente «asportato» con l'aiuto di escavatori. I carabinieri hanno identificato gli autori dell'insolito furto e li hanno arrestati. (f. a.] Cacciata perché bassa | Le Fs la riassumono i ROMA. Le ferrovie dello Stato riassumono Adriana Giompapa, licenziata perché «troppo bas- I sa». Lo comunicano lo Fs che, in ottemperanza alla decisione del pretore giudice del lavoro di Siracusa, hanno disposto ieri, «con effetto immediato, la reintegrazione in sewizio» della ragazza alta un metro e 58. If. a.) li preside: registrate chi va in bagno VERONA. Quasi un «cartellino» per entrare ed uscire dall'aula per motivi fisiologici: lo ha imposto all'istituto commerciale «Marco Minghetti» di Legnago, nella bassa veronese, il preside, Ciro Cherubino, che agli insegnanti ha chiesto di registrare su un apposito brogliaccio i nomi degli studenti che chiedono di recarsi in bagno nonché la frequenza e la durata dell'operazione. L'iniziativa è contenuta in un regolamento che indica «alcune norme di convivenza». [f. r.] Un piano contro la scomparsa dei bimbi PALERMO. Il progetto per combattere il fenomeno della scomparsa dei bambini ideato dall'Associazione Marc e Corine (dal nome dei due ragazzi rapiti e uccisi in Belgio nel 1992) fondata dai padri dei due ragazzi, Jean Pierre Malmendier e Frangois Kistemanns, è stato presentato a Palermo. Alla conferenza stampa, erano presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e don Luigi Ciotti. Sostenuto dalla Comunità europea, il progetto prevede la creazione di una banca dati e, attraverso la tecnologia di «Internet», il trasferimento e la diffusione di tutte le notizie possibili per rintracciare e localizzare i piccoli rapiti. (Ansa)

Persone citate: Adriana Giompapa, Associazione Marc, Chiatti, Ciro Cherubino, Jean Pierre Malmendier, Leoluca Orlando, Lorenzo Paolucci, Luigi Chiatti, Marco Minghetti, Simone Allegretti