Tangenti nel mirino del Fisco

Tangenti nel mirino del Fisco Tangenti nel mirino del Fisco Sotto tiro Craxi, Citaristi, eredi di Balzamo e Gardini, Ferruzzi, Berlusconi e Fucini Battaglia Chiesti mille miliardi di tasse a politici e manager ROMA. Per politici, dirigenti e società finiti nel mirino di Tangentopoli dopo i guai con la giustizia arrivano anche i dolori con il Fisco. L'amministrazione finanziaria, spiega un rapporto del Secit, si prepara ad attaccare il «malloppo» che per anni ha oliato gli ingranaggi di Tangentopoli e dagli uffici partono richieste per oltre mille miliardi. Sotto tiro Craxi; Citaristi; gli eredi di Balzamo, Cagliari e Gardini; Berlusconi e Dell'Utri; Pacini Battaglia, Ferruzzi e Garofano; Fininvest; Montedison, Snam-progetti, Nuovo Pignone. E centodieci pagine del rapporto su 160 sono dedicate a fatti specifici e precisano agli uffici tributari nomi, cifre e infrazioni da contestare. A Berlusconi, Foscale e altri vengono contestati costituzione, detenzione e trasferimento di 15 miliardi depositati su un conto della Sbs; a Dell'Utri 1 miliardo e mezzo. Fossi e Potetti A PAG. 7

Luoghi citati: Cagliari, Roma