PAROLE CHE COSTANO di Augusto Minzolini

PAROLE CHE COSTANO PAROLE CHE COSTANO RROMA ACCONTANO che la scorsa settimana un Massimo D'Alema in versione uomo d'acciaio abbia pronunciato con i suoi una frase di quelle che non lasciano scampo: «Questa volta Bertinotti dovrà piegare la testa. Ci sarà la manovra e conterrà anche dei tagli alle spese...». Eppoi narrano che lunedi sera Romano Prodi, dopo aver trascorso il «weekend» aprendo a Silvio Berlusconi, richiamando Rifondazione comunista alle sue responsabilità senza risparmiare una puntura di spillo al segretario del pds sulle colonne di El Pais, avrebbe spiegato ai suoi consiglieri che sulla manovra sarebbe sicura¬ mente andato a vedere le carte di Bertinotti: «Lui minaccia tante cose, ma secondo me bluffa...». Esattamente un'ora dopo, a cena con la combriccola dei comunisti unitari guidata da Famiano Crucianelli, il premier ha rassicurato i suoi commensali: «Io non voglio rompere con Rifondazione...». E ieri i seguaci del professore hanno battuto per tutta la giornata Montecitorio per precisare che quella a Berlusconi non era da considerarsi una vera apertura e che la parte dell'intervista a El Pais su Rifondazione non aveva una valenza polemica. Augusto Minzolini CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA

Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Famiano Crucianelli, Massimo D'alema, Romano Prodi, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: El Pais, Rifondazione