UN PONTE VERSO IL PASSATO di Ferdinando Camon

«La dignità della persona umana è calpestata da abusi di ogni genere» UN PONTE VERSO IL PASSATO LA clonazioni! ha ricevuto ieri la condanna della Chiusa cattolica, ma una conferma dall'America: sono stale clonate due scimmie. Se l'uomo derivò dalla scimmia, l'uomo clonalo verrà dopo la scimmia clonala. E' questa l'immortalità? Comincia una vita sen/.a la morte? Se cosi ò, tutta la storia finora trascorsa retrocede a pre-istoria. Gambiera il sentimento, la lingua, l'arte, la religione. Nascerà una nuova idea di padre, di madre, di figlio. Di uomo. Di Dio. Il vivere in attesa di morire Pascal lo ha descritto così: «Siamo un gruppo d'uomini in catene, tutti condannati a morte, ogni giorno alcuni vengono sgozzati sotto gli occhi degli altri, quelli che restano vedono la propria condizione nei loro simili e scambiandosi sguardi addolorati e senza speranza, attendono». E' la vita nell'angoscia. Come potrebbe uno vivere senza angoscia? «Bisognerebbe che si rendesse immortale». Ma poiché è impossibile (finora), la morte sta nascosta in lutto quel che facciamo. E' la condizione che i filosofi dell'esistenzialismo chiamavano «cssere-per-la-fine». Con la clonazione dell'uomo, la promessa è che aH'«essere-per-la-fine» subentri «l'essere-per-il-ricominciamento». I figli come esistono finora sono la novità, il futuro. 1 figli che esisteranno con la clonazione saranno la ripetizione, il passato. L'immortalila della clonazione non (.• un'infinita proiezione nel futuro. E' la fissazione del tempo. Del resto, il tempo degli dèi veniva pensato come tempo-fermo. 1 figli non saranno figli, saranno noi. Di qui i primi dubbi della Chiesa: poiché saranno noi, è possibile che non abbiano un'anima autonoma. L'immortalila dell'individuo prenderà il posto dell'immortalità della specie. L'immortalila della specie contiene la morte dell'individuo, il figlio non salva il pache, ma lo sostituisci;. A volte lo uccide. Pochi lo ricordano, ma il mito di Edipo non nasce come simbolo de! figlio che ama la madre («complesso di Edipo»), ma del figlio che uccide il padre. Chi genera muore, perché genera un altro. Chi clona vive, perchi! ri-genera se stesso. E' una nuova creazione. La storia del creato finisce col creato. La storia del ri-creato sarà un'altra storia. E' questo che sente Wojtyla, lanciando la sua maledizione. Nel ri-creato, l'umanità non è più quella descritta da Pascal, ma e un gruppo di uomini, in cui ogni tanto uno diventa due. La Chiesa si domanda a cosa servano i cloni, senza l'anima. Ma i cloni si domanderanno a cosa serva la Chiesa, senza la morte. Se questa è l'eternità, sarà una eternità per selezione. A differenza della riproduzioni! sessuale, la clonazione è un potere non riservato a tutti: alcuni potranno permetterselo, altri no. I.a lotta tra ricchi e poveri diventerà lotta per l'immortalità. Il dubbio su questa traiettoria del futuro sta nel punto del «ricominciamento». E' vero, quello che comincia somiglia perfettamente a quello che finisce Ma uno comincia, l'altro finisce. L'essere che comincia non Ila dentro di se il deposito di memorie di quello che finisce. E dunque non lo salva. I cloni sono una ripetizione, con questo limite, possono essere uguali o peggiori, poiché in ogni passaggio va perso qualcosa. Per questo, come si esprimono gli scienziati, la riproduzione sessuale ha tanto successo, ed è propria delle specie viventi superiori: i figli possono essere uguali o peggiori ma anche migliori. La riproduzione sessuale è inventiva, la clonazione é ripetitiva. I figli-inventivi son fatti pur creare il futuro, i cloni-ripetitivi son fatti per ricreare il passato. Il clone vivrà tutti i fallimenti del padre, più altri ancora, imposti da! nuovo tempo al (male il clone è inadattabile. E' possibile allora che la clonazione, se verrà praticata, non costituisca una immortalità, ma una moltiplicazione della mortalità. Che il padre più volte clonante si veda morire più volte prima di morire. Chissà che fine farà la pecora Dolly. Probabilmente, non ce lo faranno sapere. Nessuna nuova, brutta nuova. Ferdinando Camon

Persone citate: Di Dio, Wojtyla

Luoghi citati: America