LA SINISTRA E LE GARANZIE INDIFENDIBILI di Mario Deaglio

LA SINISTRA E LE GARANZIE INDIFENDIBILI LA SINISTRA E LE GARANZIE INDIFENDIBILI ITALIA arriverà forse "morra- agli appuntamenti di Maastricht, ma l'intera Europa rischia di giungervi in agonia se non cambia politica. La sofferenza europea non si misura soltanto in milioni di nuovi disoccupati ma nelle speranze tradite di un'intera generazione di giovani, inadeguatamente preparata da scuola e società ai nuovi modi di produzione, che si vede chiudere la porta in faccia quando va a chiedere un "posto- di lavori.', tradizionale e dipendente, che non esiste più. Per la sinistra che ha ottenuto il potere in Italia, che è a un passo dall'ottenerlo in Gran Bretagna, che porrebbe vincere le ele! zioni del 1998 in Germania, la . messa in moto di un meccaniI smo che crei lavoro senza dissestare i bilanci pubblici appare quindi di importanza vitale per poter rientrare in un gioco europeo, dal quale è rimasta larga mente assente negli ultimi dieci anni. Fallirà questo obiettivo se penserà ad una granile rivendicazione di tipo tradizionale ci nitro un «padrone- anch'esso tradizionale, ormai finito nella soffitta della storia. Purtroppo, dopo avere, per diversi anni, dato prova di grande apertura, sinistra e mondo sindacale rischiano, almeno in Italia, di costruirsi nemici immaginari, trascurando i pericoli veri. E' il caso del segretario di Rifondazione comunista, Fausto Bertinotti, il quale, in una polemica a distanza con il presidente della Fiat, Cesare Romiti, accusa quest'ultimo di voler «chiudere un lungo capitolo di conquiste Mario Deaglio CONTÌNUA A PAG. 10 QUARTA COLONNA

Persone citate: Cesare Romiti, Fausto Bertinotti

Luoghi citati: Europa, Germania, Gran Bretagna, Italia