«Medea» inaugura il 6 marzo la rassegna di teatro femminile di Monica Sicca

AL GARYBALDI AL GARYBALDI ! RICAMI ESTREMI DI «DIVINA» «Medea» inaugura il 6 marzo la rassegna di teatro femminile ne di «Divina», con una presenza importante come Piera Degli Esposti: il 27 e 28 marzo arriverà con lo «Stabat Mater» di Antonio Tarantino diretto da Cherif. Nel mezzo, una serie nutrita di proposte, a paitire dallo stesso Laboratorio Teatro Settimo. I padroni di casa hanno infatti preparato alcune «storie da Carla Tato in «Medea» che Aurelio Pes ha tratto da Seneca Euripide Pasolini mangiare», e a servire le «Zie d'America» saranno Roberta Biagiarelli, Silvia Iannazzo e Lilli Valcepina: il pubblico potrà degustare i racconti insieme ad assaggi veri, a piatti preparati «affettuosamente». E' anche questo un modo nuovo di far teatro, il 6 e 7 marzo, al termine di «Medea», e il 27 e 28 dopo lo «Stabat Mater». Dall'I 1 al 13 marzo ancora un lavoro su Medea, del Teatro Kismet. S'intitola «Reputi di Medea», ed innesta nella tragedia il «reputo», la nenia funebre che le donne del Salente intonano per piangere la morte di una persona cara. Si è ispirata ai miti greci anche Angela Malfitano, che porterà in scena il 15 e il 16 marzo Clitennestra e Saffo con «Né venerdì né sabato», da due racconti di Marguerite Yourcenar. Una pausa di riflessione il 17 marzo, con la tavola rotonda sugli spettacoli del «nuovo teatro possibile», in collaborazione con l'Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, a cui farà seguito «La storia d'amore di Eloisa e Abelardo», con Anna Coppola e Arianna Scommegna dirette da Serena Sinigaglia. Il 18 marzo presenteranno i loro lavori Maria Pilar Perez Aspa, Eugenia, Erika Giovannini e Nadia Fulco, mentre dal 19 al 22 marzo verrà ospitato un omaggio alla poetessa Alda Merini, «Delirio amoroso», scritto ed interpretato da Licia Maglietta, e il 23 e 24 marzo Mariangela Gualtieri e il Teatro Valdoca saranno in scena con il recital «Parole porte parole ali». A fine mese, il convegno che tirerà le somme e chiuderà la rassegna, ancora da definire nei dettagli, ma con un punto fermo: Lucilla Giagnoni leggerà il testo della conferenza che Simone De Beauvoir tenne nel '66 in Giappone su «La donna e la creazione», a sua volta ripresa da «Una stanza tutta per sé» di Virginia Woolf, un invito per le donne valido ancora oggi «ad avere il coraggio di rimettere in discussione il mondo». Informazioni al 897.17.46 Monica Sicca

Luoghi citati: Giappone, Medea