L'addio al cardinale Poletti

Omelia del Papa Omelia del Papa L'addio al cardinale Paletti CITTA' DEL VATICANO. Le campane di San Pietro hanno suonato «a morto» lungamente, ieri mattina, per l'ultimo addio al cardinale Ugo Poletti, l'uomo che guidò come vicario del Papa la diocesi di Roma negli anni difficili dal 1973 al 1991, e che fu presidente della Conferenza episcopale italiana dal 1986 al 1991. Il Papa stesso ha presieduto la solenne messa funebre per il porporato, morto tre giorni fa all'età di 83 anni. In prima fila, nella basilica, vi era anche il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, legato a Poletti (originario di Omegna, Novara) da una profonda amicizia e da comuni origini piemontesi. Al rito religioso hanno assistito una quarantina di porporati di curia e un centinaio di vescovi, concelebrato, tra gli altri, dal cardinal vicario, Camillo Ruini e dal prefetto della congregazione per la dottrina della fede, card. Ratzinger. Tra le personalità presenti, anche il ministro della Giustizia, Flick. Nell'omelia, Giovanni Paolo II ha espresso la sua «sincera riconoscenza» a Poletti. Fu lui, ha ricordato, «ad introdurmi nel governo pastorale di questa singolare città, quando fui chiamato dalla provvidenza alla cattedra di Pietro». «Grazie alla sua guida esperta e saggia - ha aggiunto - ho potuto leggere con particolare acutezza la complessa realtà cittadina». Il Papa ha anche voluto rendere omaggio ai convegni ecclesiali organizzati da Poletti, il primo dei quali, dedicato nel 1974 ai mali di Roma, suscitò vaste polemiche per le denunce del degrado della città in cui erano coinvolti anche gli amministratori democristiani. Questi convegni, ha detto il Pontefice, sono stati «pietre miliari per la crescita della vita diocesana». La salma di Poletti sarà seppellita nella basilica di Santa Maria Maggiore, di cui il cardinale è stato arciprete. [Ansa]

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Novara, Omegna, Roma