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Manager a Firenze Manager a Firenze Accusato di truffa si uccide FIRENZE. Si è suicidato il manager di un'azienda farmaceutica denunciato una ventina di giorni fa con l'accusa di aver truffato la sua ditta per oltre 3 miliardi di lire, soldi che avrebbe utilizzato, secondo la polizia, per acquistare opere d'arte. L'uomo, M.B., 48 anni, che dopo la scoperta dell'ammanco aveva già tentato il suicidio, è stato trovato morto ieri nella sua abitazione da alcuni agenti che stavano indagando sulla truffa. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e secondo il medico legale la morte potrebbe risalire ad una settimana fa o anche prima. M.B. si sarebbe ucciso con i gas di scarico del suo motorino, ritrovato nella camera che aveva porta e finestre chiuse. Il manager era responsabile commerciale dell'Anallergo di Firenze dove, tra fine gennaio e i primi di febbraio, era stato scoperto un ammanco. Secondo quanto era stato reso noto all'epoca dalla polizia, alla quale si era rivolta l'azienda, la contabilità computerizzata era stata alterata. In pratica, sarebbero risultate creditrici dell'Anallergo alcune aziende fasulle, nei confronti delle quali sarebbero stati effettuati una serie di versamenti da 5 a 10 milioni per volta, dal 1995. I sospetti erano quindi caduti su M.B. che, dopo la scoperta dell'ammanco, se ne era andato dall'azienda lasciando un biglietto di scuse sulla sua scrivania. Pochi giorni dopo aveva tentato il suicidio, ingerendo psicofarmaci: era stata la polizia a salvarlo, dopo essere stata avvertita da un amico che non riusciva a mettersi in contatto telefonico con l'uomo. M.B. era stato poi denunciato per truffa e falsificazione di titoli e, nel corso di alcune perquisizioni disposte dalla procura di Firenze, gli agenti avevano trovato nella sua abitazione e in una ditta che aveva costituito numerosi oggetti d'arte. Tra questi, quadri d'autore, mobili d'antiquariato, argenti, porcellane pregiate, icone e tappeti. Oggetti che, secondo la polizia, l'uomo avrebbe acquistato con i soldi rubati all'azienda. [Ansa]