Una notte d'incubo per Major di Fabio Galvano

Una notte d'incubo per Major Nel Wirral South, feudo del suo partito: per i sondaggi vincerà il Labour Una notte d'incubo per Major Elezione suppletiva, i Tory rischiano la minoranza LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Voleva essere, nelle intenzioni dei conservatori, una prova generale in vista delle elezioni politiche, ormai a due mesi di distanza. L'elezione suppletiva di ieri nella circoscrizione del Wirral South, per sostituire un deputato tory deceduto nel novembre scorso, ha finito invece per trasformarsi in un'ennesima scorreria laborista. Il rinnovato partito di Tony Blair, stando ai sommari exit poli e in attesa dei risultati che saranno noti' stamane, dovrebbe aver conquistato quel seggio decretando formalmente la minoranza parlamentare del governo Major; ma già gli sconfitti dicono che una rondine non fa primavera, che a maggio - la data più probabile delle elezioni - il Wirral tornerà all'ovile conservatore. «Avremo una maggioranza di 60 seggi», promette fiducioso il vicepremier Michael Heseltine. Certo è che una sconfitta nel Wir- ral, a Sud di Liverpool e da sempre roccaforte conservatrice, rappresenterebbe per il governo una ferita non facile da rimarginare. L'unica vera speranza di Major è che di sconfitta si tratti e non di disfatta: solo così, infatti, egli potrebbe spiegare che si tratta in realtà di una svolta nelle fortune del suo partito, che la riscossa sta prendendo piede e che l'incontrastata marcia laborista verso Downing Street non è più tale. Bene lo sapeva Tony Blair; e infatti il leader del nuovo Labour non ha esitato a gettarsi di persona nella mischia del Wirral South, addirittura strappando la moglie Cherie dalle aule di tribunale - è avvocato di grido -, sfoggiandola nel ruolo inconsueto di potenziale first lady e dandola in pasto a fotografi e giornalisti. Un sondaggio pubblicato ieri dal «Times», secondo cui i laboristi hanno ancora 21 punti di vantaggio (52 a 31) sui conservatori, parrebbe dargli ragione. Ma anche quei dati, ben più severi con Major di qualsiasi altro sondaggio, registrano un recupero tory di 4 punti. Nessun partito è mai riuscito a colmare un tale abisso in due mesi, ma i conservatori - ridotti ora a 322 seggi contro i 323 di tutti gli altri partiti - intendono provarci. Fabio Galvano Il premier britannico John Major

Persone citate: John Major, Michael Heseltine, Tony Blair

Luoghi citati: Liverpool, Londra