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«Una pagliacciata» Il Coni attacca la Padania sportiva Il presidente Pescante «Una pagliacciata» Il Coni attacca la Padania sportiva ROMA. «Lo sport è la primavera del mondo, il segno che preannuncia i grandi cambiamenti». L'aveva detto sabato sera a Dalmine Umberto Bossi, assistendo al primo incontro di pugilato della Padania contro una rappresentativa francese. «Quella farsa rappresentata dalla sfida fra padani e francesi non mi è piaciuta affatto. E' una pagliacciata di fronte alla quale non staremo inerti». L'ha detta, questa frase di risposta, il capo massimo dello sport italiano, Mario Pescante, ieri dopo la Giunta del Coni. Il presidente del Coni è stato duro, non aveva l'espressione di chi ha pensato soltanto a uno scherzo di cattivo gusto: «Invito la Federpugilato a prendere le sue serie decisioni», ha aggiunto poi, parlando apertamente di provvedimenti disciplinari nei confronti di chi, regolarmente tesserato per la Federazione italiana, si è prestato per quella che ha definito una «pagliacciata», [r. s.]