Parte la guerra ai teppisti del calcio

Proposte da Palazzo Chigi: poliziotto di squadra, bambini in campo prima delle parate Proposte da Palazzo Chigi: poliziotto di squadra, bambini in campo prima delle parate Parte la guerra ai teppisti del calcio Veltroni: negli stadi devono poter tornare le famiglie ROMA. Una task-force per battere la violenza nel calcio: in un vertice a Palazzo Chigi, il vicepresidente del Consiglio, Walter Veltroni, ha annunciato iniziative per isolare i violenti e aprire gli impianti sportivi alle famiglie. La spinta per la «rivoluzione» viene dall'esempio inglese. Oltremanica, con problemi di teppismo e disagio sociale maggiori dei nostri, sono riusciti a spezzare l'equazione partita-pericolo, a ricreare le condizioni perché lo stadio sia solo un luogo di spettacolo e sport. Veltroni detta un decalogo che punta più sulla prevenzione che sulla repressione. Inasprire i controlli sarebbe tra l'altro assai oneroso, già oggi sono almeno 10 mila gli agenti che le forze dell'ordine impegnano ogni domenica. «C'è bisogno di sicurezza, ma sarebbe sbagliato blindare il calcio». Prevenzione quindi. Perché la sicurezza è la prima regola per riconquistare i tifosi, riconosce Roberto Bettega. Serantoni e Vergnano A PAG. 7

Persone citate: Roberto Bettega, Serantoni, Veltroni, Vergnano, Walter Veltroni

Luoghi citati: Roma