«Bill, questo è proprio troppo» di Andrea Di Robilant

«Bill, questo è proprio troppo» « IL GURU DELLA CNN «Appare un cinico, un ipocrita, un politicante a caccia di soldi» «Bill, questo è proprio troppo» Lo scandalo della stanza di Lincoln WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Questa vicenda cambia completamente l'immagine di Bill Clinton: per la prima volta egli appare come un qualsiasi politicante a caccia di soldi. Un cinico, un ipocrita. E questo agli americani non piace». William Schneider, politologo e commentatore di punta della Cnn, segue ogni giorno il polso politico dell'opinione pubblica americana. Ed è convinto che lo scandalo della stanza da letto di Abramo Lincoln - dove tra l'altro Lincoln non dormì mai - lascerà una brutta cicatrice sul Presidente. Dai documenti che escono dalla Casa Bianca risulta tra l'altro che non era solo il letto di Lincoln ad essere «in affitto» a chi foraggiava le casse del partito democratico: in pratica ogni momento libero nella giornata di Clinton - un caffè, uno spuntino, un po' di jogging era buono per racimolare qualche dollaro in più. Non solo: il Presidente seguiva personalmente la raccolta di fondi e mandava memorandum scritti a mano ai suoi collaboratori, incitandoli a sfruttare ogni "buco" nella sua agenda. «Datemi la lista dei Top Ten», «Cerchiamo quelli da 50 e 100 mila dollari», e riferendosi agli ospiti speciali invitati a trascorrere la notte alla Casa Bianca: «Cominciamo subito con gli overnight!». Questa storia sarà anche poco decorosa, ma non sembra esserci nulla di illegale. «Questo è ancora tutto da stabilire. A me sembra che siamo molto vicini all'illegalità. Bisogna capire se gli inviti alla Casa Bianca erano esplicitamente in vendita al miglior offerente». Clinton ieri ha detto: «Gli inviti non avevano prezzo. Erano perfettamente legittimi. Non chiedevo soldi ai miei ospiti. La stanza da letto di Lincoln non è mai stata in vendita». «Ma era chiaramente sottinteso che il Presidente si aspettava una donazione. Questo ormai è chiaro. Si tratta invece di stabilire se le richieste di denaro venivano discusse alla Casa Bianca. In questo caso la violazione sarebbe chiara». E i suoi sondaggi cosa dicono? Gli americani sono davvero choccati da queste rivelazioni? «Choccati non direi. Ma sono molto delusi, questo sì. In ondo Clinton era riuscito a onvincere buona parte delelettorato di essere un poliico diverso dagli altri, di non ssere il tipico maneggione, i avere un cuore. E riusciva empre a toccare l'elettore ul piano emotivo. Questa toria cambia certamente la ua immagine». E lei? Pensa che il comportamento di Clinton sia davvero da condannare? In fondo quei milioni li raccoglieva per il partito, non per se stesso. Ma qui c'era un piano artiolato, una strategia per lo fruttamento della Casa Bianca, che è una proprietà dello Stato federale. E questo non è accettabile, a prescindere dagli aspetti legali. Tano più che il piano era autoizzato in prima persona dal presidente degli Stati Uniti!». I repubblicani chiedono che un procuratore speciale indaghi su tutta la vicenda. Hanno ragione? Mah, non è certo per spirito di servizio. Hanno tirato fuori questa storia del procuraore speciale per un motivo soltanto: sperano in questo modo di distogliere l'attenzione dai maneggi loro». Andrea di Robilant Candice Bergen una delle tante star di Hollywood ospiti della stanza di Lincoln Monta negli Usa 10 scandalo delle «notti a pagamento» nella stanza da letto di Lincoln alla Casa Bianca 11 Presidente si difende: «Erano contributi volontari al partito»

Persone citate: Abramo Lincoln, Bill Clinton, Candice Bergen, Clinton, William Schneider

Luoghi citati: Hollywood, Lincoln, Stati Uniti, Usa, Washington