Voghera, bloccate le «ronde leghiste»

Voghera, bloccate le «ronde leghiste» Blitz delle forze dell'ordine per presidiare la città Voghera, bloccate le «ronde leghiste» VOGHERA. Durissima risposta da parte delle forze dell'ordine alle «ronde della Lega», le «passeggiate della tranquillità» volute a Voghera dal Carroccio per arginare lo spaccio di droga compiuto prevalentemente da parte di extracomunitari. Sabato scorso le camicie verdi, «armate» di macchina fotografica e telefonino, avevano iniziato a presidiare Voghera creando un caso nazionale. Bossi si era complimentato per l'iniziativa, cliiedendo ai suoi uomini di riferirne direttamente al «goverso Padano», mentre il ministro per l'Interno Napolitano aveva annunciato una risposta istituzionale che si è manifestata ieri in modo imponente per una città di provincia che conta poco più di quarantamila abitanti. Voghera ò stata circondata da carabinieri, polizia e Guardia di finanza. Controllate tutte le vie di accesso in città con sette ulteriori posti di blocco piazzati all'interno del territorio urbano. Quasi centocinquanta gli uomini impiegati che hanno presidiato Voghera sino a tarda sera. Un blitz in grande stile, coordinato dalla prefettura di Pavia, al quale ha preso parte il nucleo anticrùnine della questura di Milano, reparti di polizia dell'ufficio stranieri di Pavia, unità cinofile della Guardia di finanza e dei carabinieri arrivate dal centro bergamasco di Orio al Serio, carabinieri da tutti i comandi provinciali, polizia stradale e ferroviaria. Lo Stato insomma ha mostrato i muscoli di l'ronte all'ipotesi di ronde padane. Non particolarmente elevati i frutti dell'operazione che ha permesso unicamente il sequestro di pochi grammi di marijuana. Del resto, un cosi imponente spiegamento di forze non poteva passare inosservato ai piccoli spacciatori della zona che ieri hanno abbandonato in gran fretta le loro postazioni nel centro città. Evidentemente l'obiettivo era quello di dimostrare che il pattugliamento di Voghera non spetta alle camicie verdi ma a carabinieri e polizia. Le forze dell'ordine, all'interno della stazione ferroviaria, hanno anche setacciato i «treni all'amianto», oarcheggiati da tempo in attesa di une loro distruzione e trasformati in abitazioni di fortuna da parte degli extracomunitari, nonostante siano stati blindati dalle ferrovie Recentemente un vagone era stato incendiato. Nel pomeriggio di ieri si sono anche fatte rivedere le camicie verdi che hanno aperto un presidio di fronte alla stazione, pronto a racogliere le firme di chi e contrario alla creazione a Voghera di un centro di prima accoglienza per gli extracomunitari. Il blitz di ieri segue un'altra operazione di polizia e carabineri organizzata, anche se in tono minore, durante lo scorso fine settimana. In quella occasione l'obiettivo era stato il «mercato» della prostituzione, altro problema per Voghera assieme allo spaccio di droga che attira in città ima «clientela» proveniente, oltre che dal Pavese, anche dalle confinanti province di Alessandria e Piacenza. Daniele Salerno

Persone citate: Blitz, Napolitano, Pavese