D'Alema: libertà di coscienza sulla

D'Afonia: libertà di coscienza sulla Dopo l'attacco vaticano D'Afonia: libertà di coscienza sulla ROMA. «Libertà di coscienza sulla bioetica. Condivido l'impostazione e le preoccupazioni», dice il segretario del pds, Massimo D'Alema commentando il documento firmato da 45 deputati pds (39 uomini e 6 donne, tra cui Nilde lotti) in cui si afferma «la irrinunciabile e incoercibile libertà della coscienza» su «temi che evocano valori etici». D'Alema ha aggiunto: «E' del tutto naturale, infatti, che i parlamentari siano vincolati al programma che hanno sottoscritto con gli elettori, e non agli ordini del giorno approvati dal congresso del loro partito. Tale autonomia è peraltro riconosciuta dall'articolo 19 dello statuto del pds». «Come già ho avuto modo di affermare nel corso di un'intervista su Famiglia Cristiana nel febbraio del '95 - ha rilevato il leader del pds - nessuna posizione di partito può pretendere di vincolare libere scelte personali». Daniele A PAG. 7

Persone citate: D'alema, Massimo D'alema