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Veltroni tenta di ricucire con Rifondazione e Cofferati. Wall Street trascina giù la Borsa: -2% Veltroni tenta di ricucire con Rifondazione e Cofferati. Wall Street trascina giù la Borsa: -2% lavoro, duello governo-sindacati Telefono, mini-sconto sulla bolletta: è polemica ROMA. E' duello tra governo e sindacati sul lavoro. Il governo Prodi prova ad accelerare i piani di intervento sull'occupazione e in Parlamento mobilita la sua maggioranza per impedire la manifestazione nazionale di protesta in calendario a Roma il 22 marzo. Ma la Cgil accusa: il ritardo delle misure è colpa del ministro Treu. E resta l'incognita dell'atteggiamento di Rifondazione sul «lavoro in affitto» e le varie forme di flessibilità. Veltroni fa il pompiere, bacchetta i ministri che anticipano le misure della manovra e tenta di ricucire con Cofferati e Bertinotti. Parte intanto la «rivoluzione» del telefono. Aumenta il canone (2500 lire) e scende la bolletta: un mini-sconto di 16 mila per utenza all'anno. I sindacati protestano: non basta. Ritornano due fasce orarie (quella ordinaria 8-18,30 e quella più favorevole di sera e notte). Ieri giornata nera in Borsa. Wall Street ha trascinato giù anche Piazza Affari: quasi meno 2%. Bertone, Ippolito Meli, Ostolani, Patrono e Rampino ALLE PAG. 2, 3,17 E19