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Rifondazione nella tenaglia La Camera vota la fiducia al decretone fiscale. Fazio: emergenza-disoccupazione al Sud Prodi e Bertinotti, nessuna intesa Scivola la lira. Il governo lancia la manovra-bis ROMA. Aveva detto D'Alema al congresso: «Se Rifondazione non vuole una nuova maggioranza, appoggi il governo Prodi con la stessa forza con cui lo fa il pds». Questa frase continua ad aleggiare sul Palazzo. Sulla giornata di ieri, ha addirittura dominato. Bertinotti ha incontrato Prodi e Veltroni, per parlare di lavoro e manovra, ed è uscito scuro in volto. «Prodi non vuol neppure sentir parlare di problemi. Per lui non esistono, li cancella dalla sua mente» ha confidato Bertinotti, che ha aggiunto: «Ma noi continuiamo a dire no a tagli e nuove tasse». Intanto passa alla Camera il decretone fiscale e Prodi lancia la manovra-bis per la fine di marzo: le pensioni non ci saranno. C'è un altro fronte di allarme, la disoccupazione, in particolare al Sud: l'argomento è stato rilanciato con forza dal governatore Fazio. Scivola la lira e chiude in ribasso di circa tre punti sul marco, a quota 995. Ippolito, Grignetti, Lepri, Rampino e Sacchi ALLE PAG. 2, 3,16 E17 m m ■ LA STRATEGIA DELLA QUERCIA Rifondazione nella tenaglia ROMA. Il pds ha una strategia per stringere il prc in una tenaglia dalla quale sarà difficile uscire, anche ad un ex sindacalista come Bertinotti (foto), che protesta: «D'Alema vuole tagliar ci fuori». Meli A PAG. 3