Rapito il fotografo delle guerre

Galligani era arrivato a Grozny per realizzare un reportage per «Panorama» Galligani era arrivato a Grozny per realizzare un reportage per «Panorama» Rapito il fotografo delle guerre Italiano ostaggio in Cecenia MOSCA. Un fotografo italiano, Mauro Galligani, del gruppo Mondadori, è stato sequestrato da uomini armati l'altro ieri nel centro della capitale cecena Grozny, e si trova tuttora nelle mani dei rapitori. La notizia è stata confermata ieri dall'ambasciata d'Italia a Mosca. Galligani ha 55 anni, è toscano e da oltre 25 anni lavora per i periodici della casa editrice Mondadori. Il comunicato dell'ambasciata segnala che Francesco Bigazzi, collaboratore da Mosca del quotidiano «Il Giorno», ha riferito di essere arrivato l'altro ieri con Galligani a Grozny e che poco dopo, mentre si trovavano nel centro della città con l'autista e un interprete, sono stati bloccati da quattro uomini armati, che hanno costretto il solo Galligani a seguirli. In costante contatto con il ministero degli Esteri a Roma, si legge nel comunicato, l'ambasciata a Mosca «segue la vicenda con l'appoggio delle autorità federali e regionali e di tutta la comunità italiana, con calda attenzione e vigile partecipazione». Il gruppo Mondadori e Ir: direzione di «Panorama», avuta conferma del rapimento di Galligani, hanno im¬ mediatamente fatto passi presso l'ambasciata russa in Italia e la Farnesina per sollecitare il massimo interessamento alla vicenda. Il ministero degli Esteri italiano è stato contattato personalmente dal presidente Leonardo Mondadori. Massimo Donelli, vicedirettore di «Panorama», ha confermato che Galligani si è recato in Cecenia per realizzare un servizio per conto del settimanale. «Galligani è uno dei migliori fotografi italiani, con grande esperienza di reportage anche nelle situazioni estreme. Conoscendolo - ha detto Donelli - sono sicuro che saprà cavarsela anche in questa drammatica circostanza». La moglie di Galligani, che vive a Opera (Milano), non ha voluto far commenti alla notizia del rapimento del marito. Per ritrovare le tracce del fotografo, di concerto con l'ambasciata d'Italia a Mosca contatti sono stati avviati sul posto - si è appreso da fonti diplomatiche dai rappresentanti a Grozny dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), della Croce Rossa internazionale e da altre organizzazioni umanitarie. [e. st.] Il fotografo rapito dai guerriglieri ceceni, Mauro Galligani