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Mano tesa del superministro ai sindacati. Convocato e annullato il vertice di maggioranza Mano tesa del superministro ai sindacati. Convocato e annullato il vertice di maggioranza Ciampi: conti ok, ma togli necessari Prodi-Bertinotti, incontro decisivo sulla manovra ROMA. Carlo Azeglio Ciampi ha presentato i nuovi conti dello Stato in versione europea, secondo i quali il traguardo di Maastricht, 3 per cento di deficit, non è più così lontano. Il passo che manca ancora è la «manovra-bis». Ma sulla sua strada c'è un problema politico: quello che avrebbe dovuto risolvere il vertice, prima convocato poi rinviato, tra Romano Prodi e i segretari di partito della maggioranza. Nello stesso tempo, emerge un chiarimento che suona importante all'indomani del congresso pds. E' rivolto ai sindacati, soprattutto alla Cgil, per rassicurarli: il governo non ha alcuna intenzione di mettere in forse l'accordo del '93 sul costo del lavoro: non si aprirà, dunque, un fronte di conflitto con i sindacati mentre il governo prepara la «manovra». Quanto al vertice, rinviato per «motivi tecnici», è giallo a Palazzo Chigi. A far vacillare la versione ufficiale, la notizia che Bertinotti avrebbe visto, da solo e di buona mattina, Prodi. Lepri e Rampino ALLE PAG. 2 E 3 Il superministro dell'Economia, Ciampi