Inferno di cristallo a Bangkok

Inferno di cristallo a Bangkok Inferno di cristallo a Bangkok Il fuoco divora un albergo di 36piani BANGKOK. E' di tre morti e oltre cento feriti il bilancio del devastante incendio di un albergo di 36 piani ancora in costruzione nel centro di Bangkok. Sette elicotteri delle squadre di soccorso sono risuciti a mettere in salvo una trentina di operai rimasti intrappolati sul tetto dell'edificio, mentre le fiamme, divampate ai piani bassi, raggiungevano progressivamente quelli più alti. Un uomo, vinto dal panico, è morto dopo essersi lanciato nel vuoto dal quarto piano, mentre un altro è rimasto vittima di una caduta mentre cercava di sfuggire alle fiamme al settimo piano. Si ignorano le circostanze della morte della terza vittima. Complessivamente 107 persone sono state ricoverate per fratture, intossicazione da fumo e shock, ma solo sei sono ancora in ospedale in condizioni gravi. Il bilancio però potrebbe non essere definitivo: il denso fumo infatti ha impedito ai vigili del fuoco, accorsi con 50 squadre, di entrare nell'edificio dopo lo spegnimento delle fiamme e si teme che possano esserci altre persone rimaste intrappolate all'interno dell'albergo. Il pilota di uno degli elicotteri impegnati nei soccorsi, che aveva tre feriti a bordo, è dovuto atterrare in un campo sportivo dopo aver ur¬ tato con l'elica i fili dell'alta tensione. Sia i morti che i feriti erano tutti cittadini thailandesi, impiegati dell'albergo, oppure operai che stavano completando i lavori in vista della prossima inaugurazione. Non è ancora stato chiarito come si siano potute sviluppare le fiamme. La polizia afferma che si è udita una esplosione al settimo piano prima dell'incendio mentre la rete televisiva «Itv», che ha trasmesso le drammatiche sequenze del salvataggio, riferisce che è andato a fuoco un condizionatore al sesto piano mentre lo si stava riparando. Comunque i vigili del fuoco hanno impiegato più di sei ore per spegnere le fiamme ai piani bassi mentre è stata utilizzata una gru per portare i pompieri verso quelli alti. Bangkok ha un triste record di incendi: supermercati, centri commerciali, alberghi. E in molti casi si è trattato di disgrazie dovute a vistose violazioni delle regole di sicurezza nella costruzione degli edifici. Purtroppo però le precedenti sciagure non hanno determinato alcun decisivo intervento da parte delle autorità cittadine. Ed in questo modo soprattutto i lavoratori, ma anche gli ospiti di passaggio sono frequentemente rimasti vittime dei roghi scoppiati improvvisamente. [Agi-Ap]

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