Il nuovo piano di Carlo Fare politica fra i Lord

Il nuovo piano di Carlo Fare politica fra i Lord Il nuovo piano di Carlo Fare politica fra i Lord Proposta choc dalla Chiesa di Scozia «E' ora di abolire la monarchia» LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sembra quasi una sfida a Tony Blair, che in caso di vittoria laborista alle elezioni intende ristrutturare la Camera dei Lord escludendone i Pari ereditari. Il principe Carlo ha deciso di svolgere un ruolo attivo nella Camera Alta del Parlamento britannico. Nel momento in cui la monarchia è più debole, l'erede al trono cerca un ruolo pubblico in una delle istituzioni più rappresentative del tessuto democratico di questo Paese. 11 pericolo è che i suoi interventi possano toccare i delicati tasti politici da cui la famiglia reale, per tradizione, è esclusa; e che quel progetto, a cui Carlo starebbe dando secondo i suoi collaboratori «seria considerazione», si trasformi in un boomerang. La notizia, a cui il «Sunday Telegraph» dedica un vistoso titolo in prima pagina, cade proprio alla vigilia di un'altra bastonata alla monarchia: quella della Chiesa di Scozia, che in un editoriale della sua rivista «Life and Work» invocherà oggi l'abolizione della corona e l'elezione di un presidente della Repubblica. E' un obiettivo da cui le maggiori forze politiche - i laboristi non meno dei protestanti - prendono le distanze; anche se la decisione di Blair di abolire l'ereditarietà dei Lord appare a molti come il primo passo verso l'abolizione di altre secolari ereditarietà. Il principe Carlo Il principe Carlo Carlo, in questi giorni a bordo dello yacht reale Britannia per una serie di impegni negli Emirati del Golfo Persico, potrebbe anche pensare che la sua presenza alla Camera dei Lord finirebbe per invischiare la manovra laborista; ma non può dichiarare, ovviamente, se queste sono le sue intenzioni. «La corona non può e non deve parteggiare per uno degli schieramenti politici», ha osservato un illustre costituzionalista, Lord St. John di Fawsley: «Sarebbe bene, anzi, che il principe Carlo controllasse i tempi e i modi del suo coinvolgimento con i Lord: sarebbe un errore se ciò accadesse nelle prossime settimane, perché potrebbe essere interpretato come interferenza nella campagna elettorale». Carlo ha diritto a un seggio; l'ultima volta che 10 ha occupato, tuttavia, è stato nel 1988. Vi ha preso la parola soltanto una volta, nel 1974, per 11 suo discorso inaugurale: 16 minuti nel corso di un dibattito sul tempo libero e sulla ricreazione. Era quasi un secolo che un membro della famiglia reale non lo faceva. Da palazzo si dice che Carlo intenda affrontare quel nuovo ruolo per accrescere la propria statura pubblica e apprendere dall'interno i meccanismi del processo legislativo. Ma dovrà accontentarsi, secondo il «Sunday Telegraph», di interventi su temi anodini quali archiettura, arte, ambiente e problemi dei giovani. lf. gal.] • INFORMAZIONE PUBBLICITARIA ■

Persone citate: Carlo, Carlo Carlo, Lord Proposta, Tony Blair

Luoghi citati: Emirati Del Golfo Persico, Londra