Ma il segretario «bulgaro» dovrà combattere da solo

Ma il segretario «bulgaro» dovrà combattere da solo Ma il segretario «bulgaro» dovrà combattere da solo Nei prossimi anni il pds cambierà il Dna nario potere. Eppoi ci sono quelli - i più - che lo hanno votato perché bisogna farlo, quelli che gli sono andati dietro come una setta segue il Capo. Nel pds non è stato ancora interiorizzato il modo di sentire, di parlare, di ragionare del segretario. Esiste il dalemismo, ma nella realtà pochi dalemiani. I pidiessiai, infatti, sono lontani, lo hanno solo votato. Ieri accettarono la «svolta» di Occhetto per disperazione, per il terrore di non avere più un futuro. Oggi hanno votato D'Alema, «il dissacratore», perche non possono certo affossare chi li ha portati al governo, chi ha realizzato un sogno di decen- ni. Per cui il segretario non si tocca, anche se non si capisce perché diavolo voglia mettere in discussione le convinzioni di una vita. Salvo, poi, se le cose andassero male, i rimproverargli tutto, croci- | figgerlo alle sue innovazioni. Ecco perché di bulgaro nel pds non ci sono i numeri, semmai la sensazione che sopravviva questo modo di sentire. E qui arriviamo al punto. Se il pds non riuscirà presto ad assecondare i tempi del suo segretario e a modificare il proprio Dna. rischia di diventare un ostacolo per la politica del leader. D'Alema sta mettendo in piedi un'idea della sinistra che punta ad attirare l'elettorato moderato senza utilizzare le mediazioni di altri soggetti. Vuole, insomma, un partito che riesca a rappresentare da solo gli interessi, le culture, sia pure le contraddizioni di una vasta area del Paese. Che possa aspirare direttamente alla guida del governo. Per rappresentare una larga fetta della società italiana ci vuole un partito aperto. Ci vuole un partito anche pieno di correnti, ma soprattutto consapevole. Ci vuole tutto, quindi, meno che una setta in cui il capo è acclamato, ma non è capito. Se non riuscirà in questo - si chiami Cosa due, tre o quant'altro -, il progetto di D'Alema rimarrà solo un'ambizione velleitaria e il suo inventore un uomo solo.

Persone citate: D'alema, Occhetto