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Torino, guerriglia tra spacciatori Torino, guerriglia tra spacciatori Sette arrestati, alcuni feriti: uno è in fin di vita TORINO. Notte di guerriglia ai Murazzi con botte e feriti. Per i carabinieri è stato un «regolamento tra bande». Per i nottambuli che tiravano tardi sul Po «un momento di bestiale, spaventosa ferocia». Per gli inquilini di corso Cairoli «una gazzarra indegna di una città civile». Nella notte, fin quasi all'alba di ieri, la battaglia è stata aspra, almeno un centinaio le persone coinvolte, una decina i feriti, dei quali uno in fin di vita, e sette arresti. A scatenare lo scontro fra centroafricani e maghrebini, una diatriba per la suddivisione delle aree di spaccio. Carabinieri, polizia, guardia di finanza hanno dovuto usare maniere forti: un maresciallo ha anche sparato alcuni colpi in aria, per strappare ai senegalesi un marocchino di appena 14 anni, con i polmoni trapassati dalle coltellate, adesso in fin di vita al Giovanni Bosco. Conti IN CRONACA