Si stacca un cavo, terrore in seggiovia di R. Cri.

La sfida del cronista che sapeva troppa Bolzano, cento sciatori in salvo dopo un'ora. Illesi 6 turisti sotto una valanga Si stacca un cavo, terrore in seggiovia Precipitano quindici seggiolini, tre persone ferite BOLZANO. Attimi di terrore su una seggiovia in Alto Adige: la fune dell'impianto ha «scavallato» sopra le carrucole che la sostenevano all'altezza del pilone e gli sciatori che si trovavano in quel punto sono precipitati. Tre i feriti, nessuno grave. Altre cento persone sono rimaste bloccate sull'impianto e liberate dopo oltre un'ora, alcune grazie all'intervento di un elicottero. L'incidente è avvenuto ieri poco dopo le 15 alla seggiovia biposto che conduce ai duemila metri di quota del monte Elmo, centro sciistico vicino a San Candido. L'impianto corre a un'altezza limitata (sei-sette metri), circostanza che ha evitato conseguenze gravissime. L'allarme è stato dato dai gestori stessi della seggiovia e immediatamente è scattata la macchina della protezione civile, con uomini del soccorso alpino di tutta la vallata e delle zone circostanti convocati per procedere al recupero degli sciatori. Un elicottero con il verricello ha provveduto al salvataggio di quelli rimasti bloccati più in alto, dove non è stato possibile usare le scale di emergenza in dotazione all'impianto e le carrucole portate dai soccorritori. L'incidente è avvenuto all'altezza del sesto pilone, dove sono caduti una quindicina di sedili, tutti occupati da passeggeri. Il proprietario della seggiovia, Schmiedhofer, assicura che l'impianto era stato regolarmente sottoposto ai controlli prescritti dalle leggi ed era in regola con le normative locali, che impongono una revisione completa dei meccanismi di funivie e seggiovie a ogni inizio di stagione, e ha attribuito l'incidente a una fatalità. Le cause dello scarnicolamento non sono state ancora chiarite ed è stata aperta un'inchiesta, ma pare che alcuni passeggeri abbiano preso a ondeggiare sui seggiolini. Il movimento, che è proibito, avrebbe causato la fuoriuscita della fune dai carrelli. Sono tutti salvi anche i sei turisti svizzeri, travolti nel pomeriggio da una slavina in vai di Mazia, nella zona di Merano. I sei si erano avventurati per sciare fuori pista a quota 2700 metri, quando, per la temperatura elevata, si è staccata una slavina dal fronte di 800 metri e lunga quasi un chilometro. Gli sciatori si sono salvati grazie al segnalatore radio che portavano con sé. I compagni di escursione sono riusciti a individuarli e a disseppellirli dalla neve in pochi minuti, seguendo i segnali emessi dagli apparecchietti. L'ultimo è stato recuperato dopo 25 minuti di ricerche e trasportato in elicottero all'ospedale di Silandro, dove gli sono stati diagnosticati lievi sintomi di assideramento. Si chiama Walter Kobler, residente a Steinach. L'allarme per l'intervento dell'elicottero è stato dato da un rifugio, i cui ospiti avevano visto la caduta della slavina. [r. cri.]

Persone citate: Walter Kobler

Luoghi citati: Bolzano, Merano, San Candido