Il postino di Star Trek di Piero Bianucci

«Una sonda porterà su Titano i vostri saluti»: migliaia di richieste «Una sonda porterà su Titano i vostri saluti»: migliaia di richieste Il postino di Star Trek CHI lo desidera può inviare un messaggio con la propria firma o anche un breve saluto in voce, su un satellite di Saturno, il misterioso Titano. A recapitarlo penserà l'Esa, l'Agenzia spaziale europea. Firme e saluti verranno incisi su un CdRom, che sarà sistemato sulla sonda europea «Huygens», a bordo della navicella «Cassini» costruita dalla Nasa. «Cassini» partirà il 6 ottobre per un viaggio che la porterà nel 2004 vicino al pianeta degli anelli. Qui «Huygens» si staccherà per scendere con un paracadute su Titano. E la vostra firma o la vostra voce approderanno su quel mondo remoto, a un miliardo e mezzo di chilometri dalla Terra. Titano è avvolto in una spessa atmosfera caliginosa e irrespirabile, piove uno smog di idrocarburi, la temperatura è di 180 gradi sotto zero, ci sono forse oceani di metano liquido. Che cosa spinge tante persone a inviare un segno di sé su un mondo così inospitale? Potremmo paragonare questi graffiti spaziali a quelli che imbrattano muri e metropolitane, affascinando la Nannini. Ma il confronto non regge: nelle metropolitane i graffiti hanno migliaia di potenziali lettori, i Cd-Rom che arriveranno a Saturno e Titano non hanno destinatari. Sono messaggi senza speranza di ascolto. Resta una sola spiegazione: a intrigare è il mito del viaggio spaziale, l'illusione di vivere alla «Star Trek». O forse, più insondabilmente, il desiderio di evadere dal nostro vecchio pianeta. Comunque sia, ecco le istruzioni per gli interessati: ci si collega tramite Internet (http://www.huygens.com) al sito che l'Esa ha dedicato a questa straordinaria missione spaziale e si scrivono nome, cognome e messaggio o, codificato in linguaggio binario, il proprio saluto (non più di 20 secondi). Il tutto entro il primo marzo. Nessun ritardo sarà tollerato. I razzi, diversamente dai nostri treni, viaggiano in perfetto orario. Piero Bianucci

Persone citate: Huygens, Nannini