QUI SI RIFA' LA STORIA PER FARE GLI ITALIANI

QUI SI RIFA' LA STORIA PER FARE GLI ITALIANI QUI SI RIFA' LA STORIA PER FARE GLI ITALIANI r INCHIESTA La polemica sui nuovi manuali scolastici UGUSTO Camera viene dal liceo, gli insegnanti li conosce bene, ed è sicuro che quest'anno al ginnasio nessuno di loro svolgerà il Medioevo; e siccome gli studenti in prima superiore cominceranno la cavalcata direttamente dal Trecento il Medioevo rischia letteralmente di sparire. Come si rimedia? Camera ha per ora apprestato un capitolo-ponte proprio all'inizio del terz'anno: trenta pagine per nove secoli. Un record. L'emergenza è dura. Ma chi ha dato una mazzata simile al povero Medioevo? Berlinguer in persona? Il tam-tam degli storiografi attualmente ai ceppi, chini sui loro sofferti manuali, indica il responsabile in Rosario Villari, consigliere del ministro. Villari sarebbe un cultore delle Annales e di Fernand Braudel, e quindi quei secoli dal Trecento al Seicento che Braudel ha tanto felicemente indagato li avrebbe privilegiati al punto da dedicargli l'intero terz'anno, spodestando così il Medioevo. «Anch'io sono braudeliano commenta Guarracino -. Ma un conto è esserlo come ricercatore e un conto come didatta». Villari, autore di un corso da Laterza, prima ammette di aver suggerito lui la periodizzazione, poi replica: «Qualche restrizione bisognava pur farla. L'importante è che si conservi il significato dello sviluppo storico: la coscienza del passato è coscienza di sé, ha un riflesso sull'identità personale e civile». — TULLIO D«BignamI L linguista Tullio De Mauro I con cui sono fatti i nostri libprogetto Berlinguer andrà avanria e ministero potrebbero metPer vedere che cosa? «Che p Mutano anche i giudizi, senza più ideologismi: opinioni a confronto da Spini a Villari, da Camera a Tranfaglia, da Salvadori a De Rosa SEGUE DA PAGINA 1 — TULLIO D DE MAURO —I I