DAWID, UNA VOCE DAL GHETTO

DAWID, UNA VOCE DAL GHETTO DAWID, UNA VOCE DAL GHETTO Un'altra voce dalla Shoah, una testimonianza di sofferenza e di lotta per la dignità dell'uomo. Insieme alla Tregua di Levi e a Lo specie umana di Antelme (riproposto nei Tascabili, pp. 344, L. I 7.500), Einaudi pubblica // diano di Dawid Sierakowiak, i quaderni di un giovane polacco, ebreo e marxista, nel ghetto di Lodzdal 1939 al '43, morto di stenti e malattia a soli 19 anni, vittima (con altri 60 mila) dell'orrore nazista. Ne anticipiamo un brano. elson 0 Mercoledì, 27 settembre 1939. Lódz VARSAVIA ha capitolato! I soldati polacchi non hanno potuto resistere oltre senza aiuto, specialmente perché non c'erano cibo, acqua e munizioni e perché la città è stata molto bombardata e distrutta. I termini della resa non sono stati ancora resi noti. Nel frattempo a Mosca continuano le trattative. IL DIARIO DI DAWID SIERAKOWIAK a cura di Alan Adelson e Frediano Sessi Einaudi pp. 322. L. 28.000 Giovedì, 28 settembre. Lódz All'esercito polacco è stata assicurata la possibilità di uscire da Varsavia liberamente, dopo di che, si suppone venga sciolto. Ogni soldato disarmato deve ritornare a casa. Agli ufficiali vengono lasciate le sciabole. I francesi danno vita a battaglie sanguinose con i tedeschi, ma si stanno muovendo molto lentamente. Lo scorso venerdì, il professor Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, è morto a Londra all'età di 83 anni. In Romama, in un primo tempo sono stati accusati i tedeschi per l'assassinio del premier Calin.escu, avvenuto la scorsa settimana. Gli assassini sono stati presi e impiccati. Erano romeni, membri della disciolta «Guardia di Ferro», la filonazista. Certamente devono essere stati pagati dai tedeschi. Venerdì, 29 settembre. Lódz A Mosca è stato firmato il patto ed è stata definita la spartizione della Polonia tra Germania e Russia. Due ebrei, Lozovski e Kaganovich, hanno partecipato al banchetto offerto da Ribbentrop. Bene, bene, che insulto! Senza cambiare in alcun modo

Persone citate: Alan Adelson, Calin, Dawid Sierakowiak, Einaudi, Frediano Sessi, Ribbentrop, Sigmund Freud

Luoghi citati: Germania, Londra, Mosca, Polonia, Russia, Varsavia