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«Spero che Piero emigri, basta cretinate» «Spero che Piero emigri, basta cretinate» ROMA. «Ho sentito che Chiambretti dice di volere andare all'estero. E noi gli daremo una mano così perlomeno ci libererà da queste sue cretinate». Lo ha affermato il direttore del Tg3 Lucia Annunziata intervenendo al termine dell'edizione delle 19, in diretta, per fare il consueto spot sul contenuto di «Tg3 prima serata», in onda ieri alle 20,30. Il commento dell'Annunziata si riferiva ad alcune affermazioni che Piero Chiambretti aveva rilasciato durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo: «Voglio lavorare all'estero, penso a un nuovo programma. Sarò un esule, come Craxi». Erano queste le battute riportate dai tg e commentate dalla Annunziata. Il comico aveva risposto alle domande sui suoi progetti futuri e aveva spiegato che gli sarebbe piaciuto molto realizzare un programma in seconda o terza serata con servizi fatti all'estero. «Noi invece stasera - ha aggiunto Lucia Annunziata - faremo un programma serio serio contro le cretinate di Sanremo, nella puntata tra l'altro c'è anche un collegamento in occasione del congresso del pds». sicurezza messo a presidio del palco oratori e capitanato dall'armadiessa Chantal occhi di ghiaccio; sotto una palma, uno sventato pestaggio del telepaparazzo Papi ad come una misteriosa malattia autoimmune (l'anno scorso c'erano nemici esterni, le famose «telecamere usate come manganelli» nella guerra dell'etere; ma quest'anno?). Co¬ sicene oggi, oltre alla personale guerra di Piero, gli episodi salienti sono cuesti: in sala stampa, un tentativo di sfondamento, ad opera di Rosanna Cancellieri, del cordone di