Nuova casa per il duca d'Aosta

Lascia il Borro Lascia il Borro Nuova casa per il duca d'Aosta AREZZO. La villa del Borro è in vendita, il duca Amedeo d'Aosta è pronto al trasloco. Questione di qualche mese e il comune di San Giustino Valdarno, in provincia di Arezzo, perderà il suo cittadino più illustre. «Il Borro è un posto splendido ma un po' isolato - spiega il duca voglio stare più vicino a una via di collegamento con Roma per curare meglio eventuali nuovi impegni». La sirena di un'attività politica ad alto livello sta cantando da tempo nelle nobili orecchie. Rifiutata la candidatura a sindaco di Torino, Amedeo d'Aosta ammette che non gli dispiacerebbe un seggio di eurodeputato. «Ma non ho nessuna intenzione di lasciare la Toscana dice - una regione alla quale sono particolarmente affezionato. In questi giorni con mia moglie (la principessa Silvia Paterno) stiamo girando soprattutto nei dintorni di Cortona per trovare una sistemazione che ci soddisfi. Abbiamo già visto un paio di cose interessanti. La zona è bella, è raggiungibile facilmente dall'autostrada ed è più vicina a Roma di quanto lo sia il Borro». Top secret il valore della villa del duca («E' difficile fare una stima, ma anche se l'avessi in mente, confesso, non lo direi»), che comprende anche granaio, cappella privata, piscina e quattro ettari di terreno attualmente adibito a parco zoologico. «Un tempo avevamo anche due lupi che ora sono morti, oggi ci sono soprattutto struzzi, gru coronate, un cammello - dice Amedeo d'Aosta - in pratica uno spicchio d'Africa, un continente al quale noi Aosta siamo particolarmente legati, che intendo portare con me nella nuova dimora». Quanto ai possibili acquirenti della villa del Borro si ipotizza che in prima fila possa esserci lo stilista Ferragamo che, circa tre anni fa, acquistò dal duca la tenuta del Borro, con paesino annesso, e l'aviosuperficie sulla quale il duca si dilettava con gli ultraleggeri. Su questo aspetto Amedeo d'Aosta non rilascia indiscrezioni. Si limita a confermare che qualche contatto è già in atto e che, comunque, le offerte, nonostante il valore di villa e annessi sia di svariati miliardi, non mancano. «Entro un paio di mesi la cessione dovrebbe essere cosa fatta», ammette. Ma è possibile che alla base di questo trasloco d'alto bordo ci sia solo l'esigenza di essere un po' più vicino alla capitale? Non è che forse l'unico esponente di casa Savoia residente in Italia si è stufato del Borro, un complesso di immobili e terreni che aveva acquistato all'inizio del secolo il Conte di Torino, fratello di suo nonno? «Tutt'altro - risponde Amedeo d'Aosta - io amo questo posto, qui ho cresciuto i miei figli che ormai camminano da soli per le strade del mondo. Anche per questo ritengo chiuso un ciclo», [f. m.] a TTA' ITALIANE Il duca Amedeo d'Aosta cura di Marcello LoHredi min max min max 3 16 Bari 4 12 1 16 Napoli 4 14 0 15 Polenza 1 9 0 16 S.M.Leuca 5 11 0 13 R.Calabria 10 16 1 17 Palermo 11 16 -4 12 Catania 4 17 1 16 Messina 11 15 1 14 Alghero 4 16 0 13 Cagliari 4 17

Persone citate: Amedeo D'aosta, Ferragamo, Silvia Paterno