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«Noi, 007 dietro le scrivanie» «Noi, 007 dietro le scrivanie» Miryam Ponzi: gli imprenditori sono i nostri migliori clienti privato ciò che spetta allo Stato». Immediata la reazione dei sindacati. «Mi pare - ha dichiarato il vicesegretario della Cgil Guglielmo Epifani - una situazione un po' al limite. I datori di lavoro per fare i controlli che ritengono necessari dovrebbero servirsi di personale ispettivo a ciò preposto e non ricorrere a colleghi-spia». Paolo Pirani, segretario confederale della Uil, giudica «incredibile» l'interpretazione della Cassazione». «Lo statuto dei lavoratori - spiega il sindacalista - tende a tutelare i lavoratori anche in questo senso vietando, ad esempio, l'uso dei controlli elettronici». Critico anche il segretario confederale della Cisl Natale Forlani: «Mi pare un modo singolare di guidare un'azienda, quello di far leva sulle delazioni». ROMA. Tempi duri per i dipendenti «infedeli». Anche la Cassazione li condanna. «Mi sembra giusto se commettono irregolarità», E' il parere di Miryam Ponzi, figlia del celebre Tom e titolare della «Tom Ponzi investigations», uno dei massimi esperti di controlli «occulti». I nuovi «007» non hanno nulla da invidiare a James Bond. Il tutto per «incastrare» i dipendenti «infedeli». Quanto vi occupate di dipendenti «infedeli»? «T controlli "occulti" occupano il 30% dell'attività dell'agenzia. Maria Corbi Per i jeans sembra suonata l'ora della crisi. Il mercato italiano vale milleseicento miliardi ROMA. Il jeans è morto. Nel senso che non piace più, sempre meno persone lo acquistano, e con le vendite in calo c'è poco da fare: bisogna ridurre gli organici, licenziare. E questa è diventata la parola d'ordine alla Levi's, mitica fabbrica del pantalone di denim blu entrato nella leggenda. In un anno saranno tagliati mille dei cinquemila posti di lavoro nelle fabbriche americane della società, soprattutto attraverso prepensionamenti. L'azienda prevede di risparmiare in questo modo 80 milioni di dollari all'anno. Un portavoce dell'azienda ha dichiarato che i vertici dell'azienda hanno preso questa decisione per abbattere i costi di produzione, sempre più alti. Una scelta drastica, quella di ridurre i dipendenti del venti per cento. Ma la diminuzione delle vendite e l'accresciuta concorrenza hanno messo la Levi's con le spalle al muro. Nel 1995 c'è stato un forte calo nelle vendite del jeans: 4,4 miliardi di jeans maschili contro i 4,6 miliardi dell'anno prima. E 3,2 miliardi di jeans femminili contro i 3,3 del 1994. T A* * TP A* * ^a LA RIVINCITA DEL SOLE. Le correnti perturbate atlantiche per ora si nodano alle latitudini centro settentrionali del continente rna tentano di scendere di latitudine e vincere la resistenza dell'alta pressione mediterranea. Alla fine avranno la meglio ma non prima di lunedì prossimo. Il (ine settimana quindi si presenterà assolato su tutta la penisola, salvo qualche riserva per quanto riguarda le regioni nord occidentali. Tendenza per dopodomani. Continuerà a prevalere il sereno su tutta la penisola ma a partire dalle ore pomeridiane si pronuncerà una tendenza ad un certo deterioramento. 'CAGLIASI RKGOC K_ì Ptó8M0 Kì OGGI. Su tutte le regioni prevarrà il cielo sereno con l'unica eccezione per degli annuvolamenti locali di scarso rilievo sulle zone alpine e quelle appenniniche meridionali. Dopo il tramonto formazioni di banchi di nebbia sulle zone pianeggianti del Nord in dissolvimento in mattinata Ed è un settore in forte crescita. Sì, perché in questi tempi di crisi, "tira" molto di più l'indagine sul dipendente "scorretto" che quella sulla "scappatella" del marito». Quali sono i settori di indagine sugli impiegati scorretti? «Ci occupiamo di concorrenza sleale, antisabotaggio, controspionaggio, contraffazioni, fuga di formule e progetti, infedeltà professionale e assenteismo. In pratica si riassumono nelle indagini "industriali". Uno dei più clamorosi casi di spionaggio industriale fu il furto di un progetto di un'auto alla Volkswagen, avvenuto due anni fa». Le tecniche per incastrare un impiegato disonesto? «Non posso svelare niente, sono Ma uno dei re italiani: «Non sono più di moda, presto ri