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Pechino fa impennare la Borsa eli Hong Kong Pechino fa impennare la Borsa eli Hong Kong «La spinta democratica non si fermerà» IVI MOSCA. Con la morte del leader cinese Deng Xiaoping «verrà sollevata sempre più la questione della democratizzazione politica del paese»; questo il pensiero dell'ex presidente sovietico Mikhaìl Gorbaciov. Gorbaciov, che nel 1989 fu in Cina in un momento cruciale delle manifestazioni del movimento democratico, poi represse nel sangue, ha detto all'agenzia «Interfax» che il paese «non potrà evitare le riforme politiche» e ha auspicato che queste possano essere portate avanti nella stabilità. Mikhail Gorbaciov ha definito Deng Xiao¬ straordinarie con il ritratto di Deng a mezza pagma, listata a lutto, sono andate a ruba. I canali televisivi hanno continuato a mandare in onda - dopo l'annuncio che i programmi di trattenimento venivano cancellati - commemorazioni ampiamente celebrative, come minimo molto rispettose, in qualche caso riconoscenti verso la figura e l'opera di Deng. Interviste ai veterani della VII6CHAIL ©ORBACIOV ping «un grande uomo, un savio dei nostri tempi che ha rivolto la sua politica interna agli interessi della gente, e quella estera alla cooperazione e alla responsabilità». Deng Xiaoping, nel ricordo dell'ex leader sovietico, «guardava il mondo con gli occhi aperti, vedeva i cambiamenti internazionali e decideva su basi reali, senza fissarsi su dogmi». Gorbaciov ha inoltre espresso la speranza che «il potenziale della cooperazione russo-cinese, le cui basi sono state gettate ai tempi dell'Urss e che si è sviluppato ulteriormente negli ultimi anni, non venga inficiato, e anzi cresca». [Ansa] grande marcia, ai compagni di lotta. L'omaggio delle televisioni capitaliste di Hong Kong appariva perfino un po' inquietantemente simile a quello ufficiale dei canali di Pechino: identica logica e stesso gusto risaputo da socialismo reale. L'unica, rilevante differenza erano gli spot pubblicitari tra una celebrazione e l'altra. A questi Hong Kong proprio non può rinunciare. Gli affari sono affari. L'essenziale è che non si esca da una situazione di stabilità. Questo è quello che tutti vogliono. La lotta per il potere a Pechino potrà, oppure non potrà, scatenarsi. Purché sia soft nelle sue manifestazioni esteriori. Poiché gli equilibri sono fragili e le contraddizioni di questo miracolo sono possenti. Giuliette Chiesa