Spara al rivale in amore lo manca per 2 volte poi si ammazza di F. A.

Spara al rivale in amore lo manca per 2 volte poi si ammazza Spara al rivale in amore lo manca per 2 volte poi si ammazza «Monsignor Milingo trasferito in una sede lontano da Roma» Nuoro, giocano a carie vicino all'amico in coma per l'overdose Diventa evasore fiscale chi non paga il biglietto sul bus Fermati i baby-ladri Rubavano videocassette di cartoni animati VERCELLI. Ha aspettato il rivale davanti al cancello dell'azienda per cui lavorava, gli ha sparato due volte, lo ha mancato e poi ha rivolto il fucile da caccia contro di sé e si è ucciso: l'episodio non ha testimoni ma i carabinieri non hanno dubbi sulla ricostruzione dell'accaduto. Gilberto Morello, un operaio cossatese di 33 anni, si sarebbe suicidato ieri mattina nel cortile della Vimar, uno stabilimento di Carisio. L'uomo aveva già cercato di togliersi la vita il giorno di San Valentino nel garage di casa con i gas di scarico dell'auto. I soccorsi tempestivi lo avevano salvato. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'operaio, che è separato dalla moglie da alcuni anni, ieri ha raggiunto il paese dove sapeva di trovare il rivale, l'attuale compagno della donna, proprietario di un camion e che lavora per conto terzi. Quando lo ha visto arrivare per una consegna ha imbracciato il fucile e ha esploso il primo colpo. Non lo ha colpito, allora ha inseguito l'uomo nel cortile dello stabilimento e ha sparato una seconda volta senza raggiungere di nuovo il bersaglio. A questo punto l'operaio ha deciso di uccidersi e ha puntato il fucile contro di sé. [r. m.] CITTA' DEL VATICANO. Una chiesa per monsignor Milingo, non a Roma, ma nel Lazio, a Segni o nei dintorni della cittadina. In questi termini si torna a parlare, in Vaticano, di monsignor Emmanuel Milingo, l'arcivescovo guaritore, che nella curia romana ha la carica di delegato speciale del pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. E un fax anonimo, fatto circolare oggi in Vaticano, attribuisce al cardinal Camillo Ruini, vicario del Papa per Roma, l'allontanamento di monsignor Milingo dalla città. Immediata la smentita in vicariato. In proposito si è fatto rilevare che la diretta attribuzione al cardinal Ruini del «trasferimento» di monsignor Milingo, contrasta con le disposizioni del codice di diritto canonico, a norma del quale solo il Papa ha il potere di nominare vescovi, di decidere il loro eventuale spostamento o l'incarico da attribuire loro. Quanto a monsignor Milingo non ha voluto fare alcun commento, limitandosi ad un «lasciamo perdere». Da tempo l'ex arcivescovo di Lusaka aveva chiesto di avere una chiesa per celebrare le liturgie «di guarigione» per i suoi sempre molto numerosi fedeli. [Ansa] NUORO. L'amico era in «overdose» e giaceva in stato di incoscienza su un divano, ma Davide Trubbas, 29 anni, pregiudicato di Siniscola, e una terza persona che si trovava con lui, non se ne davano cura, impegnati in una partita a carte. Per il giovane, del quale non è stata rivelata l'identità, è stato provvidenziale l'intervento dei carabinieri che hanno fatto irruzione nell'appartamento di Siniscola per arrestare 'Trubbas che tenevano sotto controllo da tempo. Il giovane era riverso sul divano. I militari hanno immediatamente chiamato via radio un'ambulanza che lo trasportato all'ospedale di Nuoro dove è stato ricoverato in coma nel reparto di rianimazione. I carabinieri della compagnia di Siniscola, che da tempo sospettavano Trubbas di essere coinvolto in un traffico di sostanze stupefacenti - secondo la ricostruzione fornita dal comando della compagnia - durante la perquisizione in casa del pregiudicato, hanno sequestrato 12 grammi di eroina, tre flaconi di metadone, munizioni per pistole di vario calibro, siringhe e un bilancino di precisione. Il pregiudicato è accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, omissione di soccorso e detenzione di munizioni. [Ansa] ROMA. Vita dura per i «portoghesi» sugli autobus: da domani saranno considerati anche evasori fiscali e pagheranno quindi una doppia multa. E' quanto segnala l'Unione nazionale consumatori secondo la quale la novità deriva dall'entrata in vigore di un recente decreto presidenziale che ha semplificato una serie di adempimenti tributari ma ha anche stabilito che «i biglietti di trasporto assolvono la funzione dello scontrino fiscale». Secondo l'Associazione dei consumatori, quindi, chi sarà trovato a bordo di un autobus senza biglietto sarà multato non solo per aver viaggiato gratis ma potrà essere denunciato dai controllori (che sono pubblici ufficiali) anche per violazione delle norme sugli scontrini fiscali che prevedono una multa di 33 mila lire (in caso di «conciliazione»). Secondo l'Unione consumatori, anzi, sugli autobus potranno salire anche i militari della guardia di finanza per controllare i biglietti. Gli effetti della nuova disposizione non dovrebbero invece riguardare i treni - sostiene l'organizzazione dei consumatori - perché il regolamento ferroviario prevede la regolarizzazione del biglietto durante il viaggio con l'applicazione delle relative sovrattasse per chi sale sul treno essendone sprovvisto. [Ansa] CATANIA. Le videocassette con i celebri car toni animati di Walt Disney sono belle ma costano un po'. Così, un gruppo di ragazzini ha pensato che il modo migliore per assortire la collezione casalinga fosse quello di farne incetta in una videoteca. Sono stati scoperti, ironia della sorte, dalla registrazione magnetica di una telecamera a circuito chiuso. E così, per tre studenti di scuola media tra i 12 e i 14 anni, è scattata la denuncia per furto, poi, vista l'età, sono stati riaccompagnati dai genitori. I tre facevano parte di un gruppetto di cinque ragazzini terribili che si erano ben organizzati: due hanno fatto da palo davanti al negozio «Fantasy» del centrale viale Vittorio Veneto; altri due sono entrati coperti da ca pienti giubbotti ed hanno raggiunto la zona della videoteca dove sono esposti i cartoni animati, facendone incetta e nascondendoli sotto i vestiti; il quinto ha più volte fatto la spola tra il negozio ed un giardino pubblico che si trova nei pressi e dove le cassette (una quindicina) venivano ammonticchiate dietro una roccia. Ma sono stati proprio i movimen ti di questo ragazzino ad insospettire un pa rente dei titolari della videoteca, che gestisce nei pressi un altro negozio. [f. a.]