L'odissea di un bimbo in coma rifiutato da quattro ospedali

Catania: investito davanti a scuola, soccorso dopo 40 minuti Catania: investito davanti a scuola, soccorso dopo 40 minuti l'odissea di un bimbo in coma rifiutato da quattro ospedali Reggio Calabria, inaugurato da don Ciotti Un carcere diventa centro per i giovani CATANIA REGGIO CALABRIA. L'hanno chiamato «Il Sogno», il sogno di un gruppo di giovani che sperano di cambiar pagina, di dare nuova vitalità al loro paese, Melito Porto Salvo, Comune a pochi chilometri da Reggio Calabria. Fino a qualche anno fa, prima che venisse soppresso, era un carcere mandamentale. Da ieri è un centro di aggregazione sociale, voluto e creato dai giovani di Melito Porto Salvo per i giovani. I cortili della struttura, inaugurata ieri da don Ciotti, il fondatore del gruppo Abele, sono diventati campi di calcetto e di pallavolo; saranno inoltre creati laboratori di musica, di pittura, un cinefonim. I progetti sono tanti, e la voglia di fare si percepisce nell'entusiasmo di Piero Surfaro, 21 anni, studente in Scienze politiche, presidente del centro. «Abbiamo voluto chiamarlo "Il Sogno" - dice - per dare l'idea concreta di un gruppo di giovani che sognano di dare a Melito Porto Salvo un centro fatto dai giovani per i giovani». nare. I vigili urbani hanno subito avvertito l'ospedale di Acireale, ma non c'erano autisti per le ambulanze, raccontano per via di un'infinita vertenza sindacale. E' stato chiesto allora l'intervento di un'ambulanza privata ma a quell'ora i mezzi erano tutti impegnati per accompagnare pazienti a fare dialisi. Si riprova con l'ospedale e salta fuori un conducente che, in realtà, non è un vero autista ma un infermiere di buona volontà. Passano 40 minuti prima che l'ambulanza finalmente arrivi sul posto. All'ospedale di Acireale vedono subito che le condizioni di Matteo sono molto critiche e si decide per il ricovero in una struttura specializzata. Sull'ambulanza sale Elio Escher, il primario di un reparto di Rianimazione esistente solo sulla carta, che soccorre il bambino mentre l'ambulanza si dirige verso l'ospedale Cannizzaro di Catania. Lì, i medici del pronto soccorso ordinano una Tac e nel frattempo cercano un posto in Rianimazione, che però non si trova. Il dottor Escher preferisce non aspettare oltre e fa nuovamente caricare il bambino sull'ambulanza per riportarlo ad Acireale, dove un letto comunque c'è. Quando arriva tro- dal nostro corrispondente Quattro ore per un soccorso, dal momento dell'incidente a quello in cui è finalmente arrivato il ricovero in un reparto di rianimazione. In mezzo, 40 minuti di attesa per l'ambulanza e tre ospedali che hanno respinto Matteo Pulvirenti, 9 anni, travolto da un'auto lunedì mattina mentre stava per entrare a scuola. Il bambino è adesso ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Garibaldi di Catania, in coma di quarto grado. Forse la gravità delle sue condizioni non sarebbe mutata se i soccorsi fossero stati più rapidi, ma resta l'incomprensibile balletto di responsabilità e l'assurdo peregrinare di un'ambulanza tra Acireale e Catania. Ad investire Matteo, proprio davanti all'ingresso della scuola elementare di Santa Maria degli Ammalati, frazione di Acireale, è stato Filippo Russo, 52 anni, marito di una insegnante dello stesso istituto, che aveva appena accompagnato la moglie. Pare che il bambino abbia attraversato improvvisamente la strada non dando al conducente dell'auto il tempo di fre¬ L'ospedale Cannizzaro di Catania BhhbHHI lasanità, un episodio che va chiarito dai giudici. Non capisco come si possa lasciare per terra un bambino per tutto questo tempo - aggiunge - non capisco come possano trascorrere quasi quattro ore prima di un ricovero urgente. Lancio un appello alle istituzioni, affinché cose del genere non debbano più ripetersi». La magistratura ha aperto un'inchiesta. La Regione fa sapere che dalla prossima primavera sarà disponibile il «118», la centrale operativa per coordinare gli interventi sanitari. Lo sì aspettava da anni e se ci fosse già stato, forse la via crucis di Matteo non ci sarebbe stata. va la comunicazione dei medici del Cannizzaro che il posto è stato trovato alla Rianimazione dell'ospedale di maternità Santo Bambino, dopo le risposte negative degli ospedali Garibaldi e Vittorio Emanuele. L'ambulanza con il misterioso autista riparte per Catania e finalmente Matteo trova il suo letto all'ospedale. E' passato mezzogiorno. Ieri mattina il bambino è stato nuovamente trasferito al Garibaldi, perché accanto alla Rianimazione c'è anche un reparto di neurochirurgia. I medici definiscono le condizioni di Matteo «molto critiche». Il padre Mario, 38 anni, bancario, che al momento dell'incidente era a Caserta per lavoro, parla senza mezzi termini di «ma- Fabio Albanese CITTA' ESTERS min max min max Amsterdam 7 11 ploggia Lisbona 12 19 variabile Atene 7 13 variabile Londra 7 9 variabile Bangkok 26 34 variabile Los Angeles 10 17 ssreno Beriino 0 8 pioggla Madrid 3 17 sereno Bruxelles 6 9 pioggla Montreal -13 -9 variabile Bucarest -2 2 variabile Mosca -18 -15 sereno Budapest 0 5 variabile New York 1 1 variabile Buenos Aires 21 31 sereno Parigi 9 10 pioggia Copenaghen -2 -1 nuvoloso Pechino -3 9 sereno Oublino 1 4 pioggia Praga -3 4 ploggia Francoforte 5 6 ploggia Rio de Janeiro 24 30 variabile Gerusalemme 7 15 sereno Sofia -6 3 nuvoloso Ginevra 3 10 pioggia Sydney 22 28 sereno Helsinki -21 -5 nuvoloso Tokyo 4 11 sereno Johannesburg 14 28 variabile Varsavia -7 -1 sereno II Cairo 9 22 sereno Vienna 2 4 variabile & ). X DOMANI. Su tutte le regioni prevarrà il cielo poco nuvoloso, salvo locali annuvolamenti pomeridiani lungo le zone appenniniche centro-meridionali. Temperature senza apprezzabili variazioni. Locali e temporanei banchi di nebbia mattutini sulle zone padane e nelle valli del centro. OGOI. Nella giornata annuvolamenti lungo le regioni adriatiche ed appenniniche dove sarà possibile qualche occasionale e sporadica pioggia. Sulle altre regioni cielo poco nuvoloso. Dopo il tramonto isolati banchi di nebbia sulle regioni padano-venete. Lieve calo delle temperature notturne. Aosta Bolzano Verona Trieste Venezia Milano Torino Cuneo Genova Imperia CITTA' ITALIANE min max -3 10 -5 -1 5 -1 0 -1 2 7 7 Bologna Firenze Pisa Ancona Perugia Pescara L'Aquila Roma Urbe Roma Ciamp. Campobasso -2 1 0 0 0 2 1 -3 -1 0 -2 a «E quella di utilizzare l'ex carcere - aggiunge - altro non è che la voglia di fare di un posto di repressione un posto di promozione con i giovani protagonisti». Gli stessi giovani che don Ciotti ha invitato ieri a riappropriarsi del proprio tempo, della propria vita, del proprio territorio. «L'idea è venuta a un piccolo gruppo di noi - racconta Giuseppe Toscano, vicepresidente del centro - ma è subito piaciuta e abbiamo presto avuto il sostegno di tutte le parrocchie e delle associazioni giovanili di Melito Porto Salvo; adesso proviamo a scrivere una pagina diversa». Una pagina diversa in un contesto difficile, in un paese in cui il Consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e che è tuttora retto da una gestione commissariale. Nelle parole del giovane presidente del centro, «Il sogno» ha già cominciato ad avverarsi: «Siamo riusciti a coinvolgere tutte le forze sane di Melito che operano nel sociale e per il futuro abbiamo tanti progetti». [r. v.] cura di Marcello Loffrcdi -2 min max min max 1 9 Bari 3 11 0 14 Napoli 4 15 0 13 Potenza 1 7 0 9 S.M.Leuca 6 11 2 11 R.Calabria 9 15 1 11 Palermo 10 15 -3 9 Catania 2 16 -1 14 Messina 10 12 0 12 Alghero 3 16 -2 9 Cagliari 4 17