Suicida per il blitz del fisco di M. 1.

A Rovigo A Rovigo Suicida per il blitz del fisco ROVIGO. E' morto lunedì notte 11 commerciante di Rovigo Lino Bedendo, 68 anni, ricoverato dal 12 cUcembre per aver ingerito acido solforico mentre la guardia di finanza faceva un accertamento nel suo negozio. L'uomo era stato soccorso dagli stessi militari delle Fiamme gialle, ma le sue condizioni, pur essendo stato sottospoto a una lavanda gastrica, erano apparse subito gravi. Il controllo fiscale aveva riguardato non solo il negozio di biciclette della società «Due ruote», di cui Bedendo era uno dei soci, ma anche il domicilio dell'uomo, dove la perquisizione era stata autorizzata dalla magistratura. Il commerciante, che secondo le testimonianze dei finanzieri aveva dimostrato fin da subito una certa apprensione per il controllo, aveva attuato il gesto disperato quattro ore dopo l'inizio delle perquisizioni. La vicenda aveva fortemente colpito gli stessi militari delle Fiamme gialle. Non si è appreso finora se dal controllo siano emerse irregolarità o evasioni fiscali, in quanto le verifiche sulla contabilità della ditta sono in corso. Bedendo, secondo quanto si è appreso, sarebbe morto per una crisi respiratoria connessa alle lesioni riportate in seguito all'ingestione dell'acido. In questi ultimi due mesi i medici, anche se le sue condizioni erano migliorate e non era più ricoverato nel reparto di rianimazione, non avevano ancora sciolto la prognosi. Bedendo, sul cui corpo forse verrà fatta l'autopsia, lascia la moglie e due figli già grandi. A spiegare almeno in parte le ragioni del suicidio può esservi il fatto che il commerciante aveva già dovuto pagare 100 milioni al fisco per un maggior reddito accertato nel corso di una verifica fiscale. [m. 1.]

Persone citate: Bedendo, Lino Bedendo

Luoghi citati: Rovigo