«Potrei attenuare le norme anti-clandestini»

«Potrei attenuare le norme anti-clandestini» «Potrei attenuare le norme anti-clandestini» vita privata della gente. In democrazia, questo significa che ognuno deve esercitarsi nelTautolimitazione e in nuove responsabilità suddivise, soprattutto su questioni vaste e irrisolvibih come l'immigrazione: deve esercitarsi il singolo individuo, e Cambio ubero e 3600 società privatizzate: è una operazione senza anestesia 10 Stato indebolito che s'è fatto prepotente». Da questo punto di vista la rivolta odierna è profondamente liberale, come lo fu nei primi giorni il Maggio '68. Con puntigliosa ostinazione vuol separare 11 pubblico dal riservato, il citta¬ A questo proposito ha ricordato che il presidente della commissione legislativa dell'Assemblea nazionale, Pierre Mazeaud (che ieri ha ricevuto insieme con il ministro dell'Interno Jean-Louis Debré), ha già annunciato una proposta di emendamento. «Ho fiducia in lui», ha detto Juppé. Il punto più controverso sono i «certificati di ospitalità» e l'obbligo di notificare la partenza dell'ospite straniero: una soluzione sarebbe di affidare questa notifica a una autocertificazione. [Ansa] dino dall'uomo privato. Non ammette l'irruzione della figura del poliziotto nel proprio rifugio casalingo, così come a suo tempo non tollerò l'irruzione della polizia negli atenei. Non ammette neppure l'irruzione del trattato di Maastricht, se le sue

Persone citate: Pierre Mazeaud