Bocciato ricorso dell'Ordine

Bocciato ricorso dell'Ordine Bocciato ricorso dell'Ordine ROMA. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso dell'Ordine dei giornalisti sml'ammissibilità del referendum per l'abrogazione dell'ente professionale. «Penso che sulla decisione del Consiglio di Stato - ha dichiarato l'avvocato Pandiscia che rappresentava l'Ordine - abbia inciso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale delle sentenze della Corte Costituzionale. Questo atto ha messo la parola fine al referendum per l'abolizione della legge istitutiva dell'Ordine». Pandiscia ha ricordato che l'Ordine «ha pronto un progetto di riforma della normativa istitutiva. L'errore che si fa - ha spiegato - è di pensare che un eventuale esito positivo del referendum, toglierebbe di mezzo l'Ordine. Non è così. La consultazione referendaria abrogherebbe la legge ma dopo verrà prevista un'istituzione simile con criteri innovativi». [Agi] sponsabilità personali. Secondo le accuse, Publitalia, con due versamenti distinti di 330 e 600 milioni, avrebbe pagato segretamente studi e sondaggi sull'ipotesi di costituzione di un partito politico. Soldi indicati nei bilanci alla voce «Operazione Botticelli». Un particolare che era emerso tra l'altro nel processo conclusosi a Torino che vedeva im- putato sempre Dell'Utri, ripreso dagli inquirenti di Milano dopo che, è scritto nel provvedimento, la relazione sui bilanci aziendali dei nuovi amministratori (nominati per evitare il commissariamento di Publitalia) evidenziò le due uscite come «estranee ai fini» della società. «La verità è di segno opposto - ribatte in un comunicato il presidente Fi- Pannella a Scalfaro

Persone citate: Botticelli, Dell'utri, Pandiscia, Scalfaro

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino