L'Eta sfiora una strage di bambini di Gian Antonio Orighi

l/Etq sfiora una strage di bambini l/Etq sfiora una strage di bambini Agente ucciso con un'autobomba nelfeudo terrorista MADRID attraversando l'incrocio che costeggia la scuola elementare e media «San Vicente». Ma non ha fatto il controllo che il ministero degli Interni, nelle sue direttive, raccomanda sempre a tutte le forze di polizia ed ai militari: guardare se gli «etarras» hanno collocato una bomba sotto l'auto. Una dimenticanza fatale. La fortissima esplosione ha completamente distrutto l'auto. L'agente è morto sul colpo. I resti del suo corpo sono stati raccolti a decine di metri di distanza. Nella scuola si è scatenato il panico. Gli scolari, atterriti dalla gigantesca esplosione, dai vetri andati in frantumi e dal fumo acre che entrava dentro le aule, piangevano mentre i professori li portavano nel cortile interno. Alle 8,59 è arrivato un minibus pieno di bambini. Per soli quattro minuti (ma la bomba-calamita spesso non è precisa nello scoppio) non si è verificata una strage. I genitori, subito accorsi, esprimevano il loro sdegno. Una madre, stravolta, gridava: «Assassini, vogliono uccidere i nostri figli». Rico, poliziotto dall'89, nato in una delle cittadine in cui Età la fa da padrona, Baracoldo, è il sesto morto ammazzato in questo '97 che si prospetta molto tragico. Ed è il 105° agente ucciso dal '68.1 terroristi baschi ribadiscono, con il sangue, che sono i padroni del «loro» territorio. Alle 12, il suo braccio politico Herri Batasuna sfidava il governo regionale a Viteria: centinaia di militanti tiravano loro uova mentre scandivano i lugubri slogan «tiri alla nuca per tutti» e «per la negoziazione, autobomba soluzione». Ad Hernani, vicino a Bilbao, un assessore comunale dei popolari di Aznar vive letteralmente in clandestinità per sfuggire ad un più che probabile attentato. NOSTRO SERVIZIO Milleottocento scolari terrorizzati. Un minibus scolastico con 50 bambini a bordo che per una manciata di secondi non è stato colpito. Un intero quartiere con il cuore in gola per sapere se i suoi piccini erano stati feriti. Ed un agente della «Policia Nacional» con il corpo dilaniato in mille pezzi. Età, l'organizzazione indipendentista basca, è tornata ieri mattina a colpire a Bilbao, nella «sua» Euzkadi Sud. Questa volta con una delle sue armi preferite, una bomba calamitata piazzata sotto l'auto di un poliziotto dalla «Colonna Vizcaya». La vittima, Modesto Rico Pasarin, 33 anni, sposato, era appena uscito di casa, nel popolare periferico quartiere di Santatxu. Erano le 8,55. Stava andando al lavoro, al servizio di sicurezza del tribunale provinciale. A bordo della sua «Rover» rossa stava Gian Antonio Orighi

Persone citate: Aznar

Luoghi citati: Bilbao, Madrid