«Voglio tornare a lavorare» di Bru. Gio.

«Voglio tornare a lavorare» «Voglio tornare a lavorare» Lo sfogo di Loredana, teste chiave TORTONA. «Fatemi uscire da questa cella. Voglio tornare a lavorare, voglio tornare a casa e dimenticare questo episodio tragico di cui sono stata involontaria testimone, e che ho raccontato spontaneamente». Si conclude così, con un appello per la libertà, l'ultimo verbale firmato da Loredana Vezzaro, testimone chiave dell'inchiesta. E' stata la prima a decidere di raccontare la verità. Al procuratore fa i nomi degli altri, spiega però che lei e il fidanzato Sandro Furlan si trovavano in macchina, e che ai lanci non parteciparono. Il 27 gennaio (è in carcere da una settimana) verbalizza: «Ho avuto cente lo riconosco dalle foto che mi sono state mostrate. L'avevo visto di 18 o tre mesi prima di Natale sotto i portici con Mastarone, che allora aveva il pizzetto [...] Ho notato che il conducente della Peugeot ha fatto scendere due giovani, e che hanno aperto il bagagliaio. Ho visto che Ù conducente aveva preso dei sassi e che li trasportava con sforzo. Con i massi si è diretto verso la sommità del cavalcavia a ridosso della rete di protezione sul lato verso Piacenza. Ricordo che uno dei due accompagnatori di Lauria era più alto di statura, e salì sul guard rail. Nella parte opposta si sono messi Paolo Bertocco, Pao- modo di apprendere che il lancio era stato realizzato per una scommessa. Lo dico perché domenica 29 dicembre, mentre mi trovavo sotto i portici, vidi Mastarone che era soddisfatto e fiero. Si vantava di aver vinto». Domanda del difensore Boccassi: «In che senso si trattava di una vittoria?». Risposta: «Perché gli altri avevano colpito solo la lamiera dell'auto, mentre lui aveva fatto centro, quindi si era dimostrato il più capace, avendo colpito una persona». Precisa poi la ricostruzione della serata: «Quando io e Sandro siamo arrivati sul cavalcavia, ho visto lì sopra una Peugeot 306. Il condu¬ Loredana Vezzaro lo Furlan e Mastarone, tutti e tre a turno hanno lanciato. Bertocco aveva due sassi in mano. (...) Ho visto che il primo a lanciare è stato lui. Tra un lancio e l'altro c'era una pausa di un minuto. Se veniva centrato un veicolo, sentivo gridare "ho fatto centro"». [bru. gio.]

Persone citate: Bertocco, Boccassi, Furlan, Loredana Vezzaro, Mastarone, Paolo Bertocco, Sandro Furlan

Luoghi citati: Lauria, Piacenza