Droskovic spegne le luci della protesta

Droskovk spegne le luci della protesto Droskovk spegne le luci della protesto L'opposizione serba: basta manifestazioni «Coprifuoco a Londra per i piccoli criminali» ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Dopo 88 giorni di protesta la coalizione di opposizione «Zajedno» (Insieme) ha deciso di sospendere le manifestazioni quotidiane contro il regime di Slobodan Milosevic. Nelle prossime tre settimane a Belgrado non ci saranno più cortei, ma i leader di «Zajedno» hanno già annunciato che il 9 marzo richiameranno la gente in piazza se le autorità serbe non rispetteranno le loro richieste. Intanto il capo del partito del rinnovamento serbo Vuk Draskovic ha invitato tutti i sostenitori dell'opposizione a radunarsi ancora una volta in piazza della Repubblica il venerdì 21 febbraio per festeggiare la costituzione della nuova amministrazione comunale. Dopo il riconoscimento da parte di Milosevic della vittoria elettorale dell'opposizione, la coalizione LONDRA. Coprifuoco per i bambini dai cinque anni in su con tendenze delinquenziali. Ma non solo: l'iniziativa potrebbe riguardare anche i genitori, se questi non fanno tutto il possibile per educarli e rimetterli in riga nella società. La proposta è del ministro dell'Interno britannico Michael Howard, che la vuole inserire nel manifesto con cui i conservatori affronteranno le prossime elezioni. Criticato con asprezza dalle associazioni libertarie, il severo giro di vite è a detta del ministro necessario per il contenimento della criminalità giovanile, che in Gran Bretagna è ultimamente in continuo aumento. A giudizio del ministro i genitori che non prendono provvedimenti adeguati nei confronti dei figli con tendenze criminali vanno anche puniti con multe fino a mille sterline condo le indiscrezioni Djindjic dovrebbe diventare il sindaco di Belgrado. Ma il partito del rinnovamento serbo di Draskovic vuole che Danica Draskovic, moglie del leader, assuma il ruolo di presidente esecutivo dell'assemblea. Il futuro sindaco non ne sembra convinto. Anche Vesna Pesic avrebbe giudicato la candidatura della signora Draskovic «una provocazione» del partito del rinnovamento serbo. Mentre adesso tenterebbe di sistemare la moglie, in futuro Vuk Draskovic conta di occupare la poltrona di Presidente della Serbia. Le elezioni presidenziali dovrebbero tenersi entro la fine dell'anno ma l'opposizione vorrebbe anticiparle. Draskovic è convinto della vittoria tanto più che per legge il presidente Milosevic, dopo due mandati, non può più ricandidarsi. «Zajedno» dovrebbe ottenere 67 seggi sui 110 dell'assemblea di Belgrado. «Nei giorni che verranno il nostro compito principale sarà quello di costituire le assemblee comunali delle città in cui abbiamo vinto», ha dichiarato Zoran Djindjic, leader del partito democratico. I leader di «Zajedno» chiederanno le dimissioni di tutti i responsabili della «rapina» dei voti nelle elezioni amministrative del 17 novembre scorso. «Nelle truffe sono coinvolti Milosevic, tutti i ministri, la magistratura e il Parlamento», ha ricordato Vesna Pesic che guida l'alleanza civile della Serbia. Vesna Pesic ha smentito le voci sui presunti disaccordi all'interno della coalizione di opposizione. Ultimamente alcuni S'ornali di Belgrado hanno inni pubblicato la notizia dei primi dissidi all'interno del cartello «Zajedno» riguardo alla futura spartizione del potere. Se¬ Ingrid Badurina (2,6 milioni di lire) e «marchiati» con piastrine elettroniche che ne controllino tutti i movimenti. E se papà e mamma persistono in un incurante approccio alla prole e i figli continuano nelle loro azioni di delinquenza? In questo caso per loro si aprirebbero alla fine le porte della prigione. Queste misure sarebbero decise caso per caso dalla magistratura e riguarderebbero in particolare i bambini dai cinque ai dieci anni: quelli di età superiore sono infatti considerati nel Regno Unito penalmente responsabili delle loro azioni criminali. Con questa proposta che colpisce per la tanta durezza il ministro Howard cerca di accreditarsi come il vero paladino delle correnti di destra in seno al partito conservatore. [Ansa]