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Lo cercano Lo cercano a «(Chi Cita visto?) Era all'obitorio MILANO. Lo cercavano ovunque da 4 mesi e da 4 mesi era cadavere all'obitorio. Si è conclusa così la vicenda di un giovane sardo, Francesco Ferrau, 26 anni, i cui genitori, dopo aver presentato denuncia di scomparsa nell'autunno scorso, si erano rivolti anche alla trasmissione «Chi l'ha visto?». E' stato proprio attraverso il programma che il padre, dopo mesi di angosciose ricerche, è riuscito a sapere la verità: Francesco era all'obitorio di Milano dal 7 ottobre, dal giorno della scomparsa. Nell'estate scorsa Francesco aveva lasciato Santa Giusta, vicino Oristano, per raggiungere il padre, Giovanni, 53 anni, cuoco. Il giovane aveva trovato lavoro come cameriere in un bar. Ad ottobre il ragazzo improvvisamente scompare, lo cercano da varie parti, a Milano arriva anche la madre. Disperati, 10 giorni fa, i genitori lanciano un appello a «Chi l'ha visto?». Alla redazione del programma arriva una telefonata dei medici dell'obitorio di Milano. E la fine del giallo. Ir. cri.] Laura Santonocito viene riportata in questura dopo essere stata medicata ha bisogno di cure continue. L'usuraio, in questi casi, diventa l'unica soluzione: «Catania è una città a forte rischio - commenta il sostituto della procura Flavia Panzano - e alla diminuzione di casi denunciati corrisponde un aumento del fenomeno. Mi accorgo sempre più spesso che chiediamo l'arresto per persone che erano già state catturate in precedenti operazioni antiusura». La Panzano denuncia anche i lunghi tempi della giustizia, che vanificano gli sforzi: «Eppure, l'unica via d'uscita resta quella di denunciare». Per Laura Santonocito ora forse arriverà l'aiuto dello Stato. Il commissario antiusura Luigi Rossi ha chiesto al prefetto di Catania Giuseppe Leuzzi «immediati chiarimenti e tempestivi interventi a favore della vittima». Per sollevare il problema, però, una donna ha dovuto compiere un gesto estremo che probabilmente già tra qualche giorno sarà dimenticato da tutti. Fabio Albanese