L'Albania attende il crack definitivo

I/Albania attende il crack definitivo I/Albania attende il crack definitivo Affondano le ultime due finanziarie TIRANA DAL NOSTRO INVIATO Un'altra grande attesa, di quelle che lasciano col fiato sospeso, come quando era imminente l'addio di Enver Hoxha, padrino-padrone di un'Albania lontana anni luce dal mondo e nessuno sapeva che cosa sarebbe accaduto. Anche ora la gente ignora che cosa succederà, quando crolleranno le ultime «piramidi» innalzate con i sogni ma soprattutto il denaro di innumerevoli piccoli risparmiatori e, in qualche caso, pure con lire, dollari e marchi bisognosi di bucato. Col fiato sospeso, tutti, a cominciare da quelli del governo, perché un crack della «Holding Vefa» e della «Kamberi Company» rischia di avere l'effetto di un uragano: alla Holding hanno portato denaro più o meno in trecentomila, altre 180 mila li hanno versati nelle borse della Company concorrente. Naturalmente, non è una vigilia serena. La polizia è in stato di perenne allarme e gli agenti dei gruppi antisommossa passano ore ad aspettare ordini sui camion ammassati nel cortile del ministero dell'Interno, dietro alla piazza Scanderbeg. Sul problema di Valona, ormai abbandonata a se stessa, il governo temporeggia e dal porto delle nebbie già si leva qualche voce a proporre la secessione. Ma sembra preoccupare di più, in questo momento, il destino delle due grandi compagnie finanziarie. E per la gente 1 segnali non sono ■f-T'

Persone citate: Enver Hoxha, Kamberi

Luoghi citati: Albania, Tirana